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È tornato lo stellone di Malagò: l’Italia vince l’oro nel kayak con De Gennaro e nel judo con Bellandi

Finalmente una grande giornata. Medaglie sicure anche per il fioretto donne a squadre, finale contro Usa. Musetti, Errani-Paolini avanti in semifinale

È tornato lo stellone di Malagò: l’Italia vince l’oro nel kayak con De Gennaro e nel judo con Bellandi
Italy's Giovanni De Gennaro competes for the gold in the men's kayak final of the canoe slalom competition at Vaires-sur-Marne Nautical Stadium in Vaires-sur-Marne during the Paris 2024 Olympic Games on August 1, 2024. (Photo by Bertrand GUAY / AFP)

È tornato lo stellone di Malagò: l’Italia vince l’oro nel kayak con De Gennaro e nel judo con Bellandi.

È finalmente la giornata positiva dello sport italiano alle Olimpiadi. Proprio nel mercoledì che era iniziato peggio con la doppia delusione nella marcia: il quarto posto di Stano e il ritiro della Palmisano. Sembrava che queste Olimpiadi fossero stregate per l’Italia. All’ora di pranzo il ritiro di Angela Carini (nel match contro l’algerina) che ha proiettato l’Italia al centro di un caso politico mondiale.

Proprio mentre sembrava che tutto stesse franando, è cominciata l’inversione. Il ritorno del proverbiale stellone di Giovanni Malagò. Coma diceva Napoleone Bonaparte, preferisco un generale fortunato a un generale bravo. La prima svolta è arrivata con la semifinale raggiunta nel doppio femminile di tennis da Errani e Paolini. Poi, il fioretto femminile in finale. Musetti, ancora tennis, in semifinale. Un crescendo. L’oro con Di Gennaro nel kayak e pochi minuti dopo l’oro con Alice Bellandi nel judo. Proprio pochi giorni il presidente del Coni aveva detto: «Non abbiamo ancora avuto una giornata in cui tutto è andato bene». Ecco, oggi non proprio tutto è andato bene. Ma il 1° agosto si conferma un giorno fortunato per lo sport italiano. Nel 2021 ci furono gli storici ori di Jacobs e Tamberi nei 100 metri e nel salto in alto.

L’Italia è al momento a quota 5 ori, 7 argenti e 4 bronzi. Per un totale di 16 medaglie.

Slalom K1 maschiale, Giovanni Di Gennaro è oro. L’azzurro davanti al francese Titouan Castrick, argento, e allo spagnolo Pau Echaniz, bronzo. Dodici anni dopo Daniele Molmenti (oro a Londra 2012), quarta medaglia di sempre italiana nel K1 slalom

Oro anche nel judo donne, categoria 78kg, Alice Bellandi prima batte la portoghese Patricia Sampaio e conquista la finale per l’oro. In finale contro l’israeliana Inbar Lanir, già in vantaggio per un Waza ari, vince per somma di ammonizioni dell’avversaria (tre shido comportano la squalifica).

Nel pomeriggio vittoria di un immenso Musetti. Battuto Zverev 7-5, 7-5. Una partita praticamente perfetta di Musetti. Nonostante alcuni episodi singolari come l’interruzione del match per stendere il tendone e coprire il campo per la pioggia in arrivo. L’italiano ha mantenuto la concentrazione e adesso, in semifinale, incontrerà il vincente tra Djokovic e Tsitsipas.

Anche Sara Errani e Jasmin Paolini alle semifinali delle Olimpiadi nel doppio femminile di tennis. Battute in due set 6-3,6-1 le britanniche Boulter/Watson. Ora nel mirino delle italiane c’è almeno una medaglia.

Stano quarto, Palmisano si ritira. Ko anche nella marcia. Malagò teme la debacle dell’Italia

Non ce l’ha fatta Massimo Stano ad andare a medaglia nella 20 chilometri di marcia. Ce l’ha messa tutta e ha dovuto pure fronteggiare un problema alla caviglia. Per ben due volte, nel finale, ha rischiato una pericolosa distorsione perché gli si è girata la caviglia. È riuscito a cavarsela ma ha perso terreno e nonostante il tentativo di recupero nel finale, Stano è finito quarto. È andata persino peggio ad Antonella Palmisano che si è ritirata in lacrime. L’Italia rischia, Malagò teme la debacle olimpica.

Nella 20 chilometri maschile ha vinto l’ecuadoriano Pintado, secondo il brasiliano Bonfim e terzo lo spagnolo Martin. Stano è arrivato quarto. Prestazione positiva. Ma che non fa progredire l’Italia nel medagliere e cresce la preoccupazione nell’ambiente Italia che ha come obiettivo le dieci medaglie d’oro e le quaranta complessive di Tokyo. Per ora l’Italia è ferma e tre medaglie d’oro e tredici complessive. Le Olimpiadi sono ancora lunghe e la Nazionale ha le sue chance, già oggi con il fioretto femminile a squadre.

Stano, da grande atleta, a fine gara ha minimizzato il problema alla caviglia.

La Palmisano ha dichiarato dopo il ritiro (le parole riportate da Sky): «Fa male, non immaginavo questo scenario. É stato un anno facile, ora devo metabolizzare queste ore per capire cosa fare per la staffetta. Mi sentivo perfetta, non so cosa sia successo. Ma questo è lo sport ora va solo accettato. Non siamo robot, non era la mia giornata. Mi ritrovo nelle parole della Errigo, non può essere oggi a identificare l’atleta che sono».

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