La campionessa di lotta Vinesh Phogat è stata squalificata prima dell’incontro per l’oro. Il primo ministro indiano Narendra Modi: “Sono disperato”
C’ è un dramma olimpico, in India. Addirittura il primo ministro Narendra Modi si è rivolto ai social per esprimere la sua “disperazione” una situazione, estremamente insolita, che ha coinvolto la Leonessa dell’India, al secolo Vinesh Phogat.
Phogat è una lottatrice, una delle atlete di punta del contingente indiano ai Giochi. E’ stata squalificata poche ore prima del suo combattimento per la medaglia d’oro (contro la statunitense Sarah Hildebrandt) per aver superato il limite dei 50 kg per… appena 100 grammi. Ha provato persino a tagliarsi i capelli, ma niente da fare. Phogat aveva corso e saltato tutta la notte nel tentativo di perdere peso.
Modi ha definito Phogat una “campionessa tra i campioni” e “l’orgoglio dell’India”: “La battuta d’arresto di oggi fa male. Vorrei che le parole potessero esprimere il senso di disperazione che sto vivendo”.
Il responsabile medico dell’India, il dottor Dinshaw Pardiwala, ha spiegato: “I lottatori di solito partecipano a una categoria di peso inferiore al loro peso naturale. Ciò conferisce loro un vantaggio poiché combattono con avversari meno forti. Il processo di riduzione del peso comporta una calcolata restrizione di cibo e acqua insieme alla sudorazione dovuta agli esercizi e alla sauna fino alla pesata mattutina. Il nutrizionista di Vinesh aveva calcolato che questo fosse di 1,5 kg. A volte c’è anche un aumento di peso di rimbalzo dopo la gara. Vinesh ha avuto tre incontri e quindi, piccole quantità di acqua dovevano essere somministrate per prevenire la disidratazione. Il suo peso post-partecipazione è stato trovato aumentato. L’allenatore ha avviato il normale processo di riduzione del peso che ha sempre impiegato con Vinesh ed era sicuro che ce l’avrebbe fatta”. E invece non ce l’ha fatta.