In conferenza: «Dopo Torino ho detto che ci mancavano 13 giocatori. Non ho detto che abbiamo giocato in dieci. Mi si può dire tutto tranne che sono in malafede»
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa prima della partita contro l’Inter di domani sera a San Siro.
Gasperini: «Mi si può dire tutto tranne che sono in malafede»
«Fino al 10 luglio l’ho vissuta molto bene, poi c’è stato il caldo, abbastanza pesante. Da domani comincerà un’altra stagione».
Che effetto le ha fatto vedere Koopmeiners raggiante?
«Ha raggiunto quello che voleva, a noi ha dato tanto. Sono tutti quanti felici, lo è la Juve, lui e l’Atalanta, siamo tutti felici e contenti».
Hien?
«99 su 100 non è utilizzabile domani, ha avuto una forte influenza. Godfrey? Vedremo».
Lookman?
«È rientrato ieri, ha fatto il primo allenamento, più tardi vedremo».
Domani c’è l’Inter.
«Non abbiamo mai vinto a San Siro, contro di loro non ci siamo mai riusciti, c’è sempre una prima volta. L’Inter è una squadra molto forte, è una cosa che condividiamo con tante squadre. È una gara che arriva troppo presto, con tutte le vicissitudini, ma giochiamo una gara importante contro una squadra che ha vinto il campionato. Io dopo la partita di Torino ho detto che ci mancavano 13 giocatori dopo la finale di Dublino, questo non significa che abbiamo giocato in dieci, mi è sembrato di aver detto una cosa abbastanza chiara. Mi si può dire tutto tranne che sono in malafede».
Si aspetta qualcosa dal mercato?
«Mi aspetto almeno 5-6 giocatori (ride, ndr). È difficile fare una previsione, mancano poche ore. Credo che non piaccia a nessuno, piace davvero a pochi. Se è una cosa che non piace alla gente…».
Qualche squadra ha già sorpreso Gasperini in positivo?
«L’Inter è partita in anticipo su tutte, il mercato lo ha fatto con grande anticipo, ma è una squadra già consolidata. La Juventus ha fatto una campagna acquisti straordinaria, il Milan anche si è mosso. Io vedo molto bene anche le squadre medie, anche il Napoli sta completando la squadra, verranno fuori squadre forti, soprattutto credo che le squadre medie hanno alzato il livello».
Cuadrado?
«Quando ti gioca contro ti dà molto fastidio, è stata una possibilità visto che era svincolato, ha grande voglia. Mi auguro veramente che possa trovare la continuità, l’ho trovato bene fisicamente».
Il desiderio di Gasperini per il sorteggio di Champions?
«Barcellona non siamo mai andati (ride, ndr). Preferirei sempre trovare squadre così, ma sono molto poche. Il Bayern, lì non è che se peschi una o l’altra cambia qualcosa: se potessi scegliere vorrei misurarmi con squadre che non abbiamo ancora affrontato».
Retegui?
«Ha fatto due gol straordinari. Non sono due gol casuali (su azione, ndr), la squadra deve approfittare delle sue qualità, non è un giocatore che gioca solo con la testa, ha buone capacità di tiro. Noi stiamo cercando di sfruttare al meglio le sue caratteristiche».
Quanto stress le ha procurato questo mercato?
«Non mi ha procurato stress. Ci sono stati 50 giorni in cui c’è stato l’Europeo, non abbiamo potuto lavorare bene con la squadra. Individualmente sì, però non c’è stata possibilità di inserire giocatori nuovi. So di aver perso del tempo, c’è rammarico, ma dobbiamo recuperare coi nuovi arrivi a campionato in corso».
Gasperini parla anche di Zaniolo:
«C’è un problema Zaniolo, era una scommessa che speravamo di vincere, per adesso no, due mesi che è così, davanti abbiamo solo Retegui e De Ketelaere».
Che Atalanta dobbiamo aspettarci?
«Dobbiamo sfruttare le caratteristiche di ognuno. Bisogna avere più soluzioni, dovremo avere più varietà di gioco. A Torino abbiamo creato tanto, forse molto più che a Lecce, abbiamo creato parecchie occasioni, la sconfitta di Torino è un risultato che non ci sta proprio».