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Gilmour studiava i video di Fabregas, il Telegraph scrisse di lui: “È nata una stella a Stamford Bridge”

A 16 anni, dichiarò: «Arrivo un’ora prima all’allenamento per guardare i video di Fabregas». Tre anni dopo, Lampard lo schierò titolare contro il Liverpool.

Gilmour studiava i video di Fabregas, il Telegraph scrisse di lui: “È nata una stella a Stamford Bridge”

Billy Gilmour, classe 2001, è un nuovo calciatore del Napoli. Il centrocampista scozzese arriva a titolo definitivo dal Brighton, dove ha giocato negli ultimi due anni. Scuola Chelsea, non è riuscito a ritagliarsi molto spazio nei Blues, ma ha dimostrato sin da giovanissimo di avere tanta personalità.

Gilmour, la “stella di Stamford Bridge”: «Passo un’ora a guardare video di Fabregas»

A marzo 2020 il Telegraph scriveva così di lui dopo un match tra Chelsea e Liverpool:

E’ nata una nuova stella a Stamford Bridge. Il ct Steve Clarke potrebbe anche credere di aver scoperto l’uomo del futuro della Scozia dopo essere stato allo stadio per vedere Gilmour contro il Liverpool. Il centrocampista ha dimostrato che tutti i video che guardava di Cesc Fabregas sono serviti, e lo ha mostrato davanti a tutta la sua famiglia che era allo stadio. Lampard ha dichiarato: «Billy ha dimostrato di essere assolutamente a suo agio in match di questi livelli. L’ho promosso in prima squadra perché è un bravo giocatore». Ha una buona visione di gioco, si crea spazi in mezzo al campo ed è molto aggressivo. 

Quando firmò per il Chelsea a 16 anni dichiarò: «L’allenamento inizia alle nove ogni mattina, ma arrivo al campo alle otto. Passo un’ora a guardare video di Fabregas, come si muove senza palla, come passa la palla, come sceglie i compagni giusti a cui darla». Dai suoi tifosi ha ricevuto forti applausi: il Chelsea ha un altro gioiello di centrocampo tra le mani. 

Nella stagione 2021-22 andò in prestito al Norwich. A novembre la prima vittoria del club in Premier League della stagione, dove lo scozzese subentrò a partita in corso:

Billy Gilmour non è partito titolare, ma quando è entrato è stato eccellente. A 20 anni, il più giovane della squadra, può aspettarsi maggior spazio in campo da ora in poi. Il tecnico Smith: «Sono andato a vederlo in una delle sue prime partite con il Chelsea contro il Liverpool e ha gestito molto bene il match, lo considero un calciatore vitale per noi». Una delle bandiere del club, Hanley, descrive lo scozzese come uno dei top: «Le sue qualità, il suo atteggiamento e la sua mentalità, sono solo dei calciatori top».

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