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Giuntoli non è nuovo a manovre piratesche ma per Koopmeiners ha offerto meno dei 47 milioni del Napoli

Il Corriere Bergamo: sarebbe bello se l’Atalanta tenesse il punto, o la Juve scuce i 60 milioni oppure l’olandese resta a Bergamo

Giuntoli non è nuovo a manovre piratesche ma per Koopmeiners ha offerto meno dei 47 milioni del Napoli
Cm Torino 25/05/2024 - campionato di calcio serie A / Juventus-Monza / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Cristiano Giuntoli

Giuntoli non è nuovo a manovre piratesche ma per Koopmeiners la Juve ha offerto meno del Napoli. A scriverlo è il Corriere di Bergamo con Gigi Riva.

Ecco cosa scrive sul Corriere di Bergamo col titolo “Juve scorretta, Koopmeiners ingrato”.

“Se non di tracotanza, si può al minimo parlare di grave scorrettezza della Juventus e di ingratitudine del giocatore. Si parla di Teun Koopmeiners ovviamente e di una telenovela che è virata sulle tinte del giallo dopo che si era placidamente trascinata tra il rosa degli amorosi sensi e il miele dei successi. La Juventus, dunque. Il suo direttore sportivo Cristiano Giuntoli non è nuovo, secondo radio-mercato, a manovre piratesche.

Koopmeiners, la Juve non ha nemmeno sfiorato i 60 milioni chiesti dall’Atalanta

Come ad esempio, proporre, fin dal marzo scorso e senza avvertire l’Atalanta, un lauto e lungo contratto da 4 milioni e mezzo l’anno a un calciatore, il nostro Koop, in scadenza nel 2027. E, forte dell’ovvio consenso dell’interessato ingolosito dalla pioggia di euro, i bianconeri hanno avuto la spudoratezza di proporre ai Percassi per il gioiello (proprio il caso di dirlo) olandese meno dei 47 milioni offerti dal Napoli un anno fa, quando ancora l’oggetto del desiderio non aveva alzato una Europa League vinta da protagonista. E si sa che i trofei aumentano il prezzo. È ben vero che la Dea aveva promesso dodici mesi fa a Koopmeiners di lasciarlo libero nel caso di un equo compenso, stabilito in 60 milioni di euro. Cifra mai sfiorata però dalla (poco) Signora di Torino”.

Cinismo vuole, un cinismo che fa malissimo a tutto il sistema, che la Juve e Koopmeiners non facciano altro che i propri interessi. Ok. Ma gli interessi della Dea? Finirà, c’è da giurarlo, con un compromesso che faccia comodo alle tre parti in causa. Però sarebbe bello, sarebbe una lezione, se l’Atalanta prendesse una posizione intransigente del tipo: caro Koopmeiners, nessuno ti ha puntato una pistola alla tempia quando hai firmato per noi fino al 2027 dunque rispetta il contratto. Cara Juve, ti sei mossa come un elefante in cristalleria e dunque ora scuci il prezzo per noi giusto, altrimenti farai a meno del tuo centrocampista dei sogni.

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