Relevo: il tecnico è arrivato con l’etichetta di essere esigente; su queste basi è fiorito un Barça che si diverte e fa divertire i suoi tifosi. Non segnavano sette gol in un match dal 2016/17.
Il Barcellona fa quattro vittorie su quattro in campionato e si porta a punteggio pieno in Liga, 12 punti. Finisce 7-0 contro la neo-promossa Valladolid, non terminava un match così a favore dei blaugrana dal 2016/17. Tripletta di Raphinha, gol immancabile di Robert Lewandowski, poi Koundé, Ferran Torres e Dani Olmo; per il nuovo acquisto, due gol in due partite giocate. Due assist del 17enne Lamine Yamal.
Il Barcellona di Flick vince e convince
Relevo scrive a proposito della vittoria:
Lamine che balla per esultare forse è l’immagine che meglio descrive il Barça di Hansi Flick. Il tedesco è arrivato a Barcellona con l’etichetta di essere un tecnico esigente, rigido. Su queste basi è fiorito un Barça che non gioca, ma si diverte e fa divertire i suoi tifosi. Ha continuato ad attaccare fino all’ultimo minuto di gioco. E’ un Barcellona che non pensa al futuro, ma si gode il presente, incarnato nei suoi talenti Dani Olmo, Lamine Yamal e Pedri. Hanno dominato il gioco, non volevano solo vincere, volevano dare una scossa ai propri tifosi e alla stagione che arriverà.
Dani Olmo aveva deciso l’ultimo match
Il quotidiano Sport lo elogia così:
“Olmo è davvero l’acquisto di lusso dell’estate. La mossa, almeno in base al suo esordio, potrebbe rivelarsi un colpo da maestro per Deco e compagnia. Il suo ingresso dopo l’intervallo a Vallecas ha dinamizzato la partita dopo un primo tempo fiacco per il Barça e con poco da evidenziare. Già dal fischio d’inizio si è capito che il Barça non sarebbe stato tranquillo nelle fasi iniziali. Il Rayo esercita un pressing iniziale asfissiante con l’obiettivo di trovare il prima possibile il 10. E il Barça, lontano dalla fluidità e dall’armonia delle prime due partite, perde palloni senza sosta. E gli uomini di Iñigo Pérez hanno trovato il premio per la loro audacia con una corsa sulla destra di Jorge de Frutos che Unai López ha indirizzato in fondo alla rete oltre il palo di Ter Stegen. Un tiro da distanza ravvicinata, ma forse il tedesco avrebbe potuto fare qualcosa di più”.