In campo il centravanti è Raspadori con 20 centimetri e 25 chili in meno. Se a tressette si gioca col morto, il Napoli gioca col fantasma in attacco

Il Napoli gioca come se avesse Lukaku che però c’è solo a San Gregorio Armeno (Corsport)
Ecco cosa scrive Massimiliano Gallo nel commento per il Corriere dello Sport.
E poi c’è l’emergenza principale. Se a tressette si gioca col morto, il Napoli gioca col fantasma. O col punto interrogativo, fate voi. Negli Stati Uniti hanno una definizione particolarmente efficace per un problema fin troppo evidente: l’elefante nella stanza. L’elefante nella stanza del Napoli si chiama centravanti. Che non c’è. Il Napoli si muove come se al centro dell’attacco ci fosse Lukaku che per ora si è materializzato solo a San Gregorio Armeno: la statuina è già in bella mostra. Sul campo invece per 65 minuti c’è Raspadori che è bravo ma è venti centimetri più basso e circa venticinque chili più leggero. Quanto di più distante possa esserci da una controfigura. Per cui la manovra (diciamo) nel primo tempo si snoda come se davanti ci fosse Bud Spencer a fare a cazzotti e invece c’è Terence Hill che preferisce giocare di fino e in velocità. Di Osimhen è inutile parlare: possiamo definirlo l’ospite d’onore.
Manna: «Osimhen ha chiesto di andar via. Può arrivare un centravanti ma non è detto che sia Lukaku»
Il ds del Napoli Giovanni Manna ha parlato ai microfono di Mediaset prima del match di Coppa Italia con il Modena:
Le parole di Manna
«Oggi ci presentiamo al primo evento ufficiale con una rosa non completa, lo sappiamo. Stiamo lavorando per accontentare e completare quello che è l’organico e quelle che sono le esigenze dell’allenatore. Siamo consapevoli che ci sono ancora 20 giorni di mercato, non sono tanti ma abbiamo le idee chiare. Cercheremo di raggiungere gli obiettivi prefissati, non sarà facile ma ci proveremo».
La situazione Osimhen?
«È chiara, Victor ha chiesto di andar via, già un anno fa c’era una situazione in essere. Noi siamo tranquilli, perché abbiamo giocatori in rosa che sono in grado di sostituirlo. Victor è un giocatore forte e importante, ma noi preferiamo tutelare l’integrità del gruppo. Lavorare verso l’unità di un gruppo e dare serenità. Poi quello che succederà nei prossimi 20 giorni lo vedremo».
Lukaku con Osimhen ancora in rosa?
«In questo momento Lukaku è del Chelsea, in questo momento con Victor in rosa e gli altri siamo tranquilli. Può arrivare un attaccante ma non è detto che sia Lukaku, ci faremo trovare pronti a tutte le opportunità che potremmo cogliere».
Neres?
«È un giocatore del Benfica, forte. Seguiamo tanti giocatori, abbiamo tante idee. Ci vorrà del tempo per capire le opportunità più funzionali alle nostre esigenze».