Sul Corsport. Un Bologna disarmato e disarmante. Il Napoli di domenica non può essere la squadra che riconquista la ribalta del campionato

Il Napoli non affronterà sempre il Bologna di Italiano.
Pubblichiamo qualche estratto dall’analisi di Mimmo Carratelli per il Corriere dello Sport.
Un Bologna disarmato e disarmante ha tenuto in partita il Napoli lasciandosi affondare dalle qualità offensive degli azzurri in contropiede, esaltate da un Kvaratskhelia scatenato che ha iniziato a interpretare al meglio il nuovo ruolo, dentro al campo, assegnatogli da Conte. Il Napoli ha difeso con grande sofferenza. È riuscito a non disunirsi sotto la pressione offensiva del Bologna.
Il Napoli visto domenica non può essere la squadra che riconquista la ribalta del campionato. Ha interpretato con intelligenza la partita contro il Bologna, ma non avrà altri avversari addosso senza farsi male. Conte, per primo, vuole una squadra che domini il match, padrona del campo, e non compressa dalla pressione degli avversari. La controprova col Parma, domenica al Maradona, sarà indicativa. La squadra di Pecchia ha polverizzato il Milan.
La vittoria larga sul Bologna non deve confondere e il calciomercato annuncia una grande trasformazione per un Napoli più solido e affidabile. Ci sarà un motore nuovo per esaltare il lavoro di Conte. Correggendo in un certo senso il lavoro di Dimaro e Castel di Sangro, si ricomincerà con una squadra più vigorosa e aggressiva nell’anno di una campagna acquisti molto ricca che non è ancora conclusa.
Napoli: 38% possesso palla e 3 gol. Peccato non incontrare sempre le squadre di Italiano (Il Napolista)
Quanto conta il possesso palla nel calcio? Tanto, tantissimo, dicono. Si rifanno a Nils Liedholm che però era un filosofo del pallone. Mai si sarebbe sognato di dire ai calciatori come comportarsi dal primo all’ultimo minuto. Lui guardava all’uomo nella sua globalità. Se ne fregava del possesso palla. Certo con Falcao, Di Bartolomei, Ancelotti, Conti, Cerezo, era più facile avere il pallone tra i piedi. Ma se non hai quei piedi e quel cervello, puoi giocare anche lasciando il pallone agli altri. Non è ancora reato.
Il Bologna di Italiano ha avuto il suo bel 62% di possesso palla. Ma ha avuto una sola occasione da rete, ha tirato due volte nello specchio della porta.
Ecco le statistiche di Live Score:
Tiri nello specchio: Napoli 5, Bologna 2
Tiri non nello specchio: Napoli 3, Bologna 3
Tiri respinti: Napoli 8, Bologna 2
Tiri totali: Napoli 16, Bologna 7.
In estrema sintesi il possesso palla fine a sé stesso conta quanto il due di briscola. Altra cosa è il pallone finalizzato alla costruzione di azioni pericolose.
Alla fine di Napoli-Bologna 3-o, dopo aver visto la squadra di Conte prendere continuamente d’infilata i rossoblù che con ogni probabilità vivranno una stagione all’insegna della nostalgia, ci viene da dire: peccato non affrontare sempre le squadre allenate da Italiano. È un vero peccato. Il Napoli diventerebbe certamente campione d’Italia.