Insulti sui social a De Rossi per il caso Dybala: «Quello che mi hanno scritto non me lo direbbero in faccia»
Dal CorSera. «Non vai in giro per strada ad augurare un tumore o la morte della famiglia per un giocatore venduto. Ragazzini oppure subumani mai visti. Meglio lasciar perdere»

Ci Salerno 29/01/2024 - campionato di calcio serie A / Salernitana-Roma / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Daniele De Rossi
Il caso Dybala aizza le masse romaniste contro la Roma e De Rossi. Ieri in conferenza stampa il tecnico giallorosso ha raccontato di aver ricevuto minacce e insulti per la cessione di Dybala.
De Rossi insultato per il caso Dybala
Il CorSera riprende le parole di De Rossi:
Iniziare il campionato con il mercato ancora aperto è una degenerazione sportiva. Tra gli effetti collaterali più deleteri c’è anche lo spazio lasciato a leoni da tastiera, tifosi soltanto di se stessi e maleducati di ogni genere.
Il caso Dybala ha scatenato la contestazione contro i dirigenti della Roma, coinvolgendo Daniele De Rossi che, secondo chi non conosce nemmeno il capitolo uno della storia giallorossa, sarebbe un burattino nelle mani dei Friedkin. È stato proprio l’allenatore a raccontare di aver ricevuto decine di insulti: «Do poco peso ai social anche se ne hanno tanto. Questa maniera di parlare è diventata un modo di fare quotidiano, ma sono sicuro che quello che mi hanno scritto non me lo direbbero in faccia. Non vai in giro per strada ad augurare un tumore o la morte della famiglia perché hai venduto un giocatore o perso una partita. Mi hanno dato fastidio per 20 minuti, ma adesso sorrido. Cento messaggi così sono brutti, però se calcoli che i romanisti sono milioni allora gli insulti diventano pochi. Sono andato a vedere le foto dei profili: ragazzini di 14-15 anni, oppure subumani mai visti. Meglio lasciare perdere. Chi dice queste cose dietro una tastiera non è degno del mio interesse. Non è cambiato nulla tra me e i romanisti, magari qualche risultato buono porterà il sereno con chi si diverte sui social».
La Joya vorrebbe giocare altri due anni in Europa, però la situazione con la Roma è cambiata. A spingere ci sono gli agenti per cui sono previste commissioni per un totale di 7-8 milioni di euro.