L’Inter è favorita per lo scudetto. Tra le possibili avversarie c’è il Napoli: Conte ha vinto il campionato in tre degli ultimi quattro club che ha allenato

Inter fortissima, ma attenti al Napoli di Conte che sarà il jolly di questa stagione (Guardian)
Tanti spostamenti in panchina, con volti nuovi e altri più conosciuti: così si profila la Serie A per la stagione 2024/2025. Il Guardian si diverte a fare delle previsioni sulla stagione di Serie A che prenderà il via domani.
Il giornale inglese scrive:
“La confusione manageriale in Italia pone degli interrogativi, ma con Simone Inzaghi fermo al suo posto, l’Inter è ancora la squadra da battere.
I volti sono familiari, ma i posti sono tutti confusi. Fare un’anteprima di questa stagione di Serie A è come fare una chiacchierata tra amici che si sono persi di vista.
Ricordate che Thiago Motta ha trascinato il Bologna in Europa? Oh, è finita: ora è alla Juventus. Così il Bologna si è riunito a Vincenzo Italiano, dopo aver lasciato la Fiorentina. Il Bologna si è rivolto a Raffaele Palladino, ma il Monza è rimasto senza nessuno, finché non è arrivato Alessandro Nesta. Per favore, non siamo ancora arrivati alla parte più succosa. Antonio Conte è tornato. E sentite questa: è con il Napoli“.
Il Guardian non ha dubbi: l’Inter sarà ancora la squadra da battere, forte del ciclo di Inzaghi pronto a proseguire.
“In mezzo a tanti cambiamenti, il rapporto tra i campioni in carica dell’Inter e il loro allenatore Simone Inzaghi sembra più forte che mai. Si diceva che fossero vicini alla rottura nella primavera del 2023, prima che la corsa alla finale di Champions League li rimettesse in carreggiata. L’Inter ha concluso la scorsa stagione con 19 punti di vantaggio sulla vetta della Serie A, aggiungendo una seconda stella d’oro al proprio scudetto.
Nessuna squadra ha vinto scudetti consecutivi da quando la striscia di nove anni della Juventus si è conclusa nel 2020, ma l’Inter ha tutte le carte in regola per provarci. Questa è la prima estate del mandato di Inzaghi in cui non è partito nessun titolare fisso. Al contrario, l’Inter ha aggiunto profondità a centrocampo e in attacco con gli acquisti in trasferimento gratuito di Piotr Zielinski e Mehdi Taremi”.
Le avversarie dell’Inter: dalla Juve di Motta al Napoli di Conte
Sulla concorrenza invece il giornale scrive: “Motta ha fatto un lavoro sorprendente al Bologna, portandolo in Champions League per la prima volta in 60 anni, e la Juventus sta lavorando per dargli gli strumenti necessari per avere successo a Torino.
L’ingaggio di Douglas Luiz dall’Aston Villa per 51,5 milioni di euro (39,5 milioni di sterline) è il più grande investimento in un singolo giocatore da parte di qualsiasi club di Serie A quest’estate, e solo uno degli elementi di una revisione del centrocampo. Dal Nizza è arrivato Khéphren Thuram e la Juventus continua a seguire Teun Koopmeiners dell’Atalanta, che potrebbe richiedere la cifra più alta di tutti.
Né Motta né i dirigenti della Juve hanno indicato lo scudetto come obiettivo. Il dirigente ha detto che il suo obiettivo è creare una squadra che si senta «orgogliosa e felice dopo ogni partita»: un punto di partenza saggio per un club i cui tifosi sono stati frustrati tanto dalle tattiche negative di Massimiliano Allegri quanto dal crollo della candidatura al titolo della scorsa stagione. Tuttavia, è bene ricordare che il predecessore di Motta è arrivato comunque terzo e ha vinto la Coppa Italia“.
Il Napoli si prepara a ripartire dopo la terribile stagione passata. Lo fa volando basso: “Anche Conte ha evitato di parlare di titolo. Il Napoli si è laureato campione due stagioni fa ma, dopo aver visto la sua nuova squadra vincere ai rigori contro il Modena in Coppa Italia sabato scorso, si è affrettato a ricordare che è arrivato decimo e che da allora ha dato l’addio a 12 membri della prima squadra.
Tuttavia, il Napoli continua a sembrare il jolly di questa stagione. Conte ha vinto lo scudetto in tre degli ultimi quattro club che ha allenato, con il Tottenham come unica eccezione. Il Napoli non venderà Khvicha Kvaratskhelia in questa finestra di mercato e nessun club ha ancora attivato la clausola rescissoria di Victor Osimhen. Il Napoli ha acquistato un ottimo difensore centrale, Alessandro Buongiorno, dal Torino e non ha il calcio europeo a distrarlo“.
Sul Milan:
“Per ora, però, il nuovo allenatore del Milan, Paulo Fonseca, è stato l’unico a rompere le righe. Dopo una tournée di successo negli Stati Uniti con vittorie su Barcellona, Real Madrid e Manchester City, il portoghese è stato interrogato sui suoi obiettivi per questa stagione e ha risposto in modo inequivocabile: «Vincere lo scudetto».
I rossoneri sono arrivati secondi la scorsa stagione e hanno affrontato le loro priorità quest’estate, ingaggiando Álvaro Morata per sostituire Olivier Giroud in avanti e il centrale serbo Strahinja Pavlovic per rinforzare una difesa che ha subito 49 gol in campionato. Tuttavia, la domanda più grande sarà se Fonseca riuscirà a elevare i talenti individuali in un collettivo più consistente rispetto a Stefano Pioli“.
Infine sull’Atalanta:
“L’Atalanta merita di essere annoverata tra le pretendenti, dopo aver conquistato l’Europa League nella scorsa stagione. Ma gli infortuni al legamento crociato di due dei loro migliori giocatori – Gianluca Scamacca e Giorgio Scalvini – sono colpi pesanti, e la potenziale perdita di Koopmeiners a così breve distanza dall’inizio della campagna elettorale non farebbe che aggravarli“.