Su X politici e personaggi internazionali contro il Cio per il caso Khelif. Stanno tutti con l’italiana. «Parigi 2024 oscurata da una brutale ingiustizia»
La vicenda che ha coinvolto la pugile androgina Khelif e l’italiana Carini ha letteralmente conquistato X (ex Twitter). Dopo la vittoria per ritiro dell’avversaria nel nel primo match dei pesi welter al torneo delle Olimpiadi di Parigi 2024, politici e personaggi famosi internazionali hanno preso le difese dell’Italiana. Ormai la vicenda è diventata un vero e proprio caso politico.
A cominciare da JK Rowlink, autrice dei libri di Harry Potter su X:
«A una giovane pugile è stato appena portato via tutto ciò per cui aveva lavorato e si era allenata perché hai permesso a un maschio di salire sul ring con lei. Sei una vergogna, la tua ‘salvaguardia’ è una barzelletta e #Paris24 sarà offuscata per sempre dalla brutale ingiustizia fatta a Carini».
A young female boxer has just had everything she’s worked and trained for snatched away because you allowed a male to get in the ring with her. You’re a disgrace, your ‘safeguarding’ is a joke and #Paris24 will be forever tarnished by the brutal injustice done to Carini. https://t.co/JMKzVljpyr
— J.K. Rowling (@jk_rowling) August 1, 2024
Il sostegno di Musk alla Carini
Fa eco Elon Musk, proprietario tra le tante cose anche di X (Twitter):
Absolutely https://t.co/twccUEOW9e
— Elon Musk (@elonmusk) August 1, 2024
L’americano proprietario anche di Space X e i Tesla riposta la presa di posizione di una ex atleta, la nuotatrice Riley Gaines che sembra particolarmente sensibile alle tematiche femministe:
Let’s goooooo https://t.co/990R4ypmXc pic.twitter.com/qLrN9YwZyH
— Riley Gaines (@Riley_Gaines_) August 1, 2024
After 46 seconds and a few hits to the face by a male, Carini forfeited the fight.
Call me crazy, but It’s almost as if women don’t want to be punched in the face by a male as the world watches and applauds.
This is glorified male violence against women.pic.twitter.com/RYU7aTbn0I
— Riley Gaines (@Riley_Gaines_) August 1, 2024
Dall’argentina è il presidente Milei a gridare allo scandalo
A calare “l’asso” è il presidente dell’Argentina, Javier Milei che, oltre a ricondividere i contenuti di Fratelli d’Italia sul tema, scrive anche contro la narrazione gender.
“Vediamo i boloprogres. Veniteci a spiegare questo… Quando le cose stupide vengono discusse con argomentazioni, loro rispondono mettendo ogni tipo di etichetta che cerca di spostare il tema dall’argomento. Poi la realtà che li espone alla loro imbecillità… Se avesse continuato l’avrebbe uccisa…”
A ver boluprogres. Vengan a explicar esto…
Cuando se les marca las estupideces con argumentos responden poniendo todo tipo de etiquetas que buscan cancelar el argumento que los rebate.
Después aparece la realidad que los expone frente a su imbecilidad…
Si seguía la mataba… https://t.co/Jlq718QtfV— Javier Milei (@JMilei) August 1, 2024