La politica è indispettita. Elkann cura gli interessi di famiglia e invece sembra infischiarsene di Stellantis e del crollo della produzione di auto in Italia

Juventus, il governo ce l’ha con Elkann e si oppone allo sponsor Ita (nuova Alitalia) sulle maglie – La Verità
Il quotidiano La Verità sbatte Elkann la Juventus in prima pagina. Titolo: Stellanti giù, Elkann «dopa» le azioni di famiglia. E Ita fa marameo alla Juve.
All’interno, nel sommario il quotidiano di Belpietro scrive:
John Elkann lancia un altro piano per sostenere le azioni della cassaforte di famiglia mentre i titoli della casa automobilistica crollano. Fallisce l’«operazione simpatia» verso il governo che doveva portare la nuova Ita fra i grandi sponsor della Juventus
In soldoni, Elkann pensa solo alla cassaforte di famiglia e molto poco a Stellantis.
Scrive La Verità, con Tobia De Stefano:
Fa specie mettere a confronto le strategie che in questo particolare periodo storico sta portando avanti John Elkann, l’amministratore delegato di Exor, verodominus degli affari di famiglia. Da una parte prosegue nella più classica operazione finalizzata a valorizzare i titoli in possesso. (…) Dall’altra sembra infischiarsene di Stellantis e del crollo della produzione di auto in Italia (la produzione è diminuita del 35,9%, a quota 186.510) e del lavoro (continuo ricorso alla cassa e a chiusure a singhiozzo degli stabilimenti). Insomma del destino dei 40mila lavoratori diretti e dei circa 70-80mila addetti che storicamente gravitano intorno all’indotto dell’ex Fiat.
Fallisce così l’operazione simpatia col governo anche in chiave Juventus
(…) I numeri dell’ultima semestrale dicono che ha chiuso la prima parte del 2024 con un calo degli utili del 48% rispetto allo stesso periodo del 2023 e una contrazione dei ricavi del 14%. Mentre il titolo in Borsa degli ultimi sei mesi ha perso circa il 40% e il 25% se si considerano le ultime quattro settimane. Eppre da Jaki nemmeno un plissé. Anzi. Quasi solo un moto di soddisfazione per aver di recente ceduto il gioiellino della robotica Cmau al fondo One Equity Partners.
Prosegue La Verità:
Anche per questo i rapporti con il governo sono tesi. E sembra che pure la sponsorizzazione di Ita, la compagnia di bandiera controllata dal Mef e che ha di recente ceduto il 41% ai tedeschi di Lufthansa, sulle maglie e lo stadio della Juventus sia alla fine saltata in buona parte per veti della politica. Un’operazione simpatia che in molti nelle settimane scorse davano per fatta e che, a meno di clamorose sorprese, resterà solo nei desiderata dei manager della Vecchia Signora.