Koopmeiners, i certificati medici per stress passano a tre (Gazzetta)
L'Atalanta è lì che aspetta. Lo venderà (forse) alla fine del mercato e alle sue condizioni. Altrimenti l'olandese dovrà fare i conti con la realtà

Db Verona 28/08/2022 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Atalanta / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: gol Teun Koopmainers
Koopmeiners, i certificati medici per sress passano a tre (Gazzetta).
Scrive la Gazzetta dello Sport:
Stress. Per la terza volta Teun Koopmeiners ha inviato attraverso il medico di base un certificato medico indicando lo stress quale motivo per cui non si presenta a Zingonia per allenarsi da diversi giorni. L’olandese aspetta a casa, a Bergamo, l’evolversi della situazione di mercato in chiave Juventus. Senza allenarsi dunque, anche perché in certe fasce orarie deve essere reperibile per l’eventuale visita fiscale. E perché forse questa giustificazione non gli consente di concentrarsi sulla sua professione…
Koopmeiners, l’Atalanta ha reagito comprando Samardzic, Brescianini, Bellanova
Luca Percassi, l’a.d. dell’Atalanta, ha fatto passare il messaggio in maniera nitida pochi minuti prima della gara di lunedì a Lecce. «Noi siamo molto tranquilli – aveva detto -. Molto spesso, questi ragazzi (il riferimento era anche ad Ademola Lookman, ndr) vengono indotti o gli vengono suggerite delle cose non opportune. Il fatto che il mercato sia aperto a campionato iniziato non facilita certe situazioni».
Da queste turbolenze l’Atalanta ne sta uscendo come una big saggia. Ha acquistato Samardzic e Brescianini a centrocampo, non si è fatta distrarre portando avanti anche la trattativa per Bellanova e quella per Becao, ha vinto a Lecce. Insomma, il caos sembra essere più da altre parti che a Zingonia. Dove non vedono Koopmeiners da moltissimi giorni e dove molto probabilmente non lo rivedranno più. O comunque, lo rivedranno a mercato chiuso. Perché se anche l’Atalanta accettasse l’offerta della Juventus, lo farà alla fine della sessione estiva e alle condizioni che riterrà migliori. In caso contrario a Koopmeiners servirà un confronto schietto e non più un certificato per disegnare il suo futuro a Bergamo.