Il Corriere Bergamo: il sentore è che non voglia spendere più di 40-45 milioni. Percassi non scende sotto i 60 milioni. L’anno scorso il no al Napoli

Koopmeiners, la Juventus non ha effettuato proposte e pare resti sotto i 47 milioni offerti dal Napoli. È quel che scrive il Corriere di Bergamo.
È scoppiato il caso dell’estate. Anche quest’anno il mercato regala fuochi d’artificio in casa Atalanta, ma in realtà la telenovela Koopmeiners tiene banco già dalla scorsa primavera, quando l’olandese rivelò l’interesse della Juve e la volontà di partire «se l’Atalanta incasserà una bella cifra per me». Già cinque giorni dopo, l’ad Luca Percassi smentì l’olandese, al 26 marzo all’Atalanta non erano arrivate comunicazioni, né dal giocatore, né dalla Juve. Sintomo che qualcosa già non stava funzionando.
Nel calcio 2.0 di oggi, dove un «segui» sulla pagina Instagram della Juve da parte dell’agente dell’olandese Bart Baving è un indizio, sono i procuratori a fare il mercato. Scavalcando le società, anche nel pieno di una stagione in cui l’Atalanta si stava giocando tutto.
Koopmeiners, l’offerta della Juventus non è ancora arrivata
Un’offerta da 47 milioni da parte del Napoli era stata rifiutata dall’Atalanta la scorsa estate. E i patti erano stati chiari già da allora: per l’approdo dell’olandese quest’anno a una big sarebbe servita un’offerta adeguata. Che non è (ancora) arrivata: la Juve prima di ieri sera non aveva presentato proposte e il sentore era che non volesse spendere più di 40-45 milioni. Ancora meno del Napoli.
Per questo la piazza bergamasca è insorta, delusa e arrabbiata per il comportamento di Koopmeiners. I tifosi si sarebbero aspettati che il centrocampista e il suo entourage facessero pressioni non all’Atalanta, ma alla Juve, spingendola ad offrire qualche milione in più per lui, sapendo che il prezzo ritenuto adeguato dai Percassi non è mai sceso sotto i 60 milioni.