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La federpugilato: «Non accetteremo soldi dalla Iba» e nemmeno la Carini

Lo hanno comunicato in una nota riportata dall’Ansa che aggiunge: assicurano che non li prenderà neanche la pugile napoletana.

La federpugilato: «Non accetteremo soldi dalla Iba» e nemmeno la Carini
Italy's Angela Carini reacts during her women's 66kg preliminaries round of 16 boxing match against Algeria's Imane Khelif during the Paris 2024 Olympic Games at the North Paris Arena, in Villepinte on August 1, 2024. (Photo by MOHD RASFAN / AFP)

La Federazione pugilistica italiana (Fpi) non accetterà alcun premio in denaro proveniente dall’Iba per Angela Carini; la pugile napoletana doveva essere premiata con i 50mila dollari che si danno a chi vince l’oro (più 25 mila per allenatore e federazione) dopo il ritiro avvenuto contro l’algerina Khelif.

La Fpi e la Carini non accetteranno i premi dell’Iba

Nel comunicato riportato dall’Ansa si legge:

Relativamente all’offerta economica avanzata dal Presidente Iba Umar Kremlev a favore della Fpi, la Federazione Pugilistica Italiana smentisce riguardo l’ipotesi di accettazione di qualsivoglia premio in denaro. 

Secondo quanto riportato dall’agenzia, neanche la Carini accetterà il premio.

Cinquantamila euro per la pugile, 25mila per la Federazione e l’allenatore

L’Iba è l’associazione di riferimento del pugilato professionistico, legata a Putin, successivamente bandita dal Cio (Comitato internazionale olimpico). E oggi l’Iba ha fatto sapere che premierà Angela Carini come se avesse vinto la medaglia d’oro, quindi con 5omila dollari. Va bene anche la federazione italiana che riceverà 25mila dollari; altri 25mila dollari andranno al suo allenatore che non ha propriamente difeso la scelta della napoletana che è stata molto protetta e incoraggiata dal presidente del Consiglio Meloni e da buona parte della destra di governo.

«Non riuscivo a guardare le sue lacrime – ha detto il presidente Kremlev –. Non sono indifferente a queste situazioni e posso assicurare che proteggeremo ogni pugile. Non capisco perché stiano uccidendo la boxe femminile. Solo gli atleti idonei dovrebbero competere sul ring per motivi di sicurezza». Kremlev ha anche detto che l’Iba sosterrà Sitora Turdibekova dell’Uzbekistan. Ieri Turdibekova ha perso all’unanimità contro Lin Yu-ting di Taipei, anche lei intersessuale come Khelif. 

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