Qualcosa in più si è visto anche se il precampionato si è chiuso con un pareggio e due sconfitte. La sola vittoria contro la Next Gen
La Juventus perde ancora (2-0 dall’Atletico Madrid) ma qualcosa in più si è visto.
Se non ricordiamo male, la Juventus di Thiago Motta non ha vinto una partita in questo precampionato. Tranne ovviamente la partitina in famiglia contro la Next Gen. Ha cominciato col 3-0 dubito a Norimberga. Poi il pareggio 2-2 col Brest e oggi a Goteborg la sconfitta per 2-0 dall’Atletico di Simeone che ha segnato due reti nella ripresa con Joao Felix e Correa.
Thiago ha schierato quella che al momento è la formazione tipo con Di Gregorio, poi linea a quattro Cabral, Bremer, Gatti, Cambiso, Thuram e Locatelli in mediana, poi Tldiz Douglas Luiz e Weah dietro Vlahovic. Discreto primo tempo anche con qualche occasione per i bianconeri. Poi nella ripresa ritmi più bassi e due gol subiti. Sono sette in totale le reti incasset in tre partite: tre dal Norimberga, due dal Brest e due oggi.
Appuntamento per lunedì 19 agosto alle 20.45 prima giornata di campionato: Juventus-Como.
La Juventus pareggia 2-2 col Brest. Si vede la mano di Thiago Motta e pure la difesa alta alla Maifredi
Meglio rispetto al Norimberga ma la prima vittoria della Juventus di Thiago Motta ancora non arriva. Anche se è calcio d’agosto. Parliamo di amichevoli. La Juventus non è andata oltre il 2-2 col Brest che aveva perso 1-0 col Napoli di Conte e nel primo tempo era stata messa di brutto dagli azzurri. La Juventus stasera ha giocato in giallo. Si è visto il disegno di Thiago Motta, quel che l’allenatore pretende dai suoi. È tutt’altra Juve che piacerà molto agli esteti. Anche se quella difesa alta è roba che ricorda Maifredi. Così hanno subito il gol del 2-2. La linea è altissima: un mix tra Maifredi e Italiano. I francesi con un lancio lungo sono andati in porta: un gioco da ragazzi.
Il Brest era andato in vantaggio a inizio ripresa con rete di Camara servito alla perfezione dell’ottimo Del Castillo. La reazione c’è stata, anche per ingenuità dei bretoni che hanno commesso un inutile fallo da rigore. Vlahovic è tornato dal dischetto dopo l’errore col Norimberga e stavolta ha segnato. La Juve ha poi raddoppiato con Danilo di testa su angolo di Douglas Luiz (ottima impressione) entrato a partita in corso. Ha invece giocato titolare Thuram ottimo recuperatore di palloni, meno con la palla al piede.
La nave juventina sarà un osservato speciale tutto l’anno. C’è tanta curiosità attorno al progetto di Thiago e di Giuntoli.