Ha chiuso nono la 10 km olimpica: “Ho fatto tanta fatica a nuotare a favore di corrente. Ora devo prendere una decisione, può succedere di tutto”
L’addio di Paltrinieri, forse: «Potrebbe essere stata la mia ultima gara, mi fermo qualche mese»
“Adesso potrebbe succedere di tutto”. E per tutto intende anche il niente. L’addio. La fine di una carriera clamorosa. Gregorio Paltrinieri ha chiuso nono la sua 10 km olimpica, ingoiato dalle correnti della Senna. E annuncia – ai microfoni della Rai – che “mi fermerò per qualche mese, per rimettermi in sesto. Non so se è stata l’ultima gara. Sono sicuro che adesso ho bisogno di fermarmi. E’ stato un triennio pesante, ho anche sofferto tanto. Dovrò prendere una decisione”.
Paltrinieri: “andavo meglio contro corrente”
L’analisi della gara andata male è il contrario di ciò che ti aspetteresti. La corrente gli ha dato fastidio, ma nel verso opposto: “E’ stata molto complicata, una gara difficilissima. Io e Mimmo Acerenza non avevamo provato il fiume. E’ un mese che scarico per la vasca, gli specialisti sono arrivati con una preparazione migliore. Ho fatto tanta fatica a nuotare a favore di corrente. Contro corrente riuscivo a dire la mia, ma a favore ero completamente perso. Oggi sono sempre stato attaccato ad un filo pronto a rompersi, non ho mai trovato continuità. Non riuscivo a trovare il ritmo. Puoi restare appeso per un po’ di giri ma poi se cambiano ritmo non ce la fai. Mi spiace, era una gara su cui puntavo tanto”.
“Gli altri sono andati fortissimo – dice ancora – Mi spiace anche per Mimmo. Speravo che lui potesse arrivare a podio. La mia Olimpiade fino a stamattina era molto buona, ho fatto cose incredibili in piscina, che forse mi hanno condizionato. Chi cerca di fare tutte e due si espone a difficoltà, ma me lo sono scelto. E sono contento di averlo fatto”.