Libero: Giuntoli ha trovato prima l’accordo col calciatore, la sua strategia per ora non ha dato frutti. Percassi vuole 55 milioni, non uno di meno
L’Atalanta non gradisce lo stile Giuntoli. Su Koopmeiners, Percassi ne fa una questione di principio. È quel che scrive il quotidiano Libero a proposito della trattativa per Koopmeiners, e non solo.
Ecco cosa scrive Libero
C’eravamo tanto amati, ma sono cambiati i tempi e anche i dirigenti. Tra Juventus e Atalanta c’è adesso aria di bufera e lo sbarco di Cristiano Giuntoli sul pianeta bianconero è probabilmente la prima causa delle tensioni generatesi in questo periodo. Insomma, tutto andava discretamente bene, fino a quando a Torino hanno deciso di farsi avanti per Teun Koopmeiners (26), facendo però il giro largo. Secondo indiscrezioni, infatti, Giuntoli avrebbe prima contattato e corteggiato il calciatore, raggiungendo l’accordo economico, mentre solo in seconda battuta si sarebbe presentato a Bergamo, ma con un offerta non idonea al valore che la stessa Atalanta attribuisce al centrocampista.
La porta in faccia dell’Atalanta ai 45 milioni più 3 offerti dalla Juventus
Da capire se le cose siano poi effettivamente andate così, sta di fatto che a Zingonia sembra essere divenuta una questione di principio che riguarda Percassi in persona. Nei giorni scorsi è giunta voce di un’offerta formale da parte dei bianconeri: 45 milioni di euro + 3 milioni di bonus per Koopmeiners. La risposta bergamasca è stata una porta sbattuta in faccia con fragoroso frastuono.
Il senso è chiarissimo e sintetizzabile in poche battute: avete un accordo con in calciatore? Perfetto, per noi fanno 55 milioni, grazie. Sconto? Potremmo anche salire a 60! Sembra palese che i primi passi di Giuntoli somiglino molto a quelli di un elefante in cristalleria e che la strategia scelta dal dirigente bianconero, almeno per adesso, non abbia portato i frutti sperati. Qualcosa tra i due club sembra essersi incrinato e il tossico di certi dissidi potrebbe estendersi ad altre trattative di mercato.
Libero fa riferimento alla disfida per Nico Gonzalez e definisce Giuntoli uno non nuovo ad azioni di disturbo.