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L’Equipe si scusa per la copertina su Greenwood: “abbiamo sbagliato le parole, ci dispiace”

Il quotidiano: “L’amore senza condizioni è stata una scelta sbagliata. Non abbiamo mai minimizzato il caso di violenza”

L’Equipe si scusa per la copertina su Greenwood: “abbiamo sbagliato le parole, ci dispiace”
La copertina de L'Equipe del 27 agosto 2024.

La prima pagina di martedì 27 agosto del quotidiano francese L’Equipe titolava sull’apporto di Mason Greenwood nel suo nuovo club, il Marsiglia:

Greenwood-Marsiglia, amore incondizionato. Con già tre gol all’attivo, l’attaccante inglese sta convincendo il suo nuovo club. Anche se questo significa dimenticare un caso che continua a minare la sua reputazione a Manchester”.

Il caso di cui si parla è la violenza domestica di cui è stato accusato il calciatore dall’ex fidanzata, con la denuncia ritirata in seguito. Greenwood ha subito una squalifica di più di un anno in cui non ha potuto giocare; a quel tempo, militava nel Manchester United.

Sono arrivati in seguito alcuni commenti polemici su X:

minkoclark1: Questo giornale di m***a va abolito.

LuDo154: Banda di ipocriti!

JulioDubois2: Questo trattamento va fatto o a tutti o a nessuno! Siete una m***a

La risposta de L’Equipe sulla copertina dedicata a Greenwood

“La nostra prima pagina di martedì dedicata a Mason Greenwood ha provocato molte reazioni scandalose. La scelta delle parole usate non è stata quella giusta, vista la violenza domestica che viene attribuita al giocatore. Quando un titolo viene  frainteso in questo modo, è perché è sbagliato. L’idea era quella di descrivere in alcune pagine il debutto positivo di Mason Greenwood col Marsiglia, e come i suoi tre gol in due partite gli siano valsi l'”amore incondizionato” della grande maggioranza dei suoi tifosi. Questo “amore” non è mai stato nostro. Quando ha firmato col suo nuovo club, abbiamo ampiamente scritto della violenza domestica di cui è accusato. Il video e le foto della sua compagna aggredita ci hanno scioccato. Alle pagine 2-3 del quotidiano uscito martedì, abbiamo ricordato ancora una volta questo caso. Un intero articolo parlava del mancato perdono da parte degli inglesi al loro ex “bimbo-prodigio”. Al di là del caso Greenwood, ci battiamo per la lotta contro tutte le forme di violenza contro le donne. Ne abbiamo scritto molto, sul sito web, il quotidiano, anche in prima pagina. Martedì non abbiamo trovato le parole giuste per ribadire la nostra lotta, dentro e fuori dal campo. E questo ci dispiace”.

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