Cade ancora una volta, nella Sprint in Austria. Ad aprile moto.it scrisse: dal 2021 cade ogni 2,82 gare. Fino al 2019 cadeva ogni sette gare

Marc Marquez cade ancora. Ormai sono quasi più le volte che va per terra rispetto a quelle in cui si mantiene in sella. Oggi nella Sprint in Austria, Marquez ha provato a rimontare Bagnaia. Ha aumentato il ritmo ed è andato a terra. Su X c’è chi sfotte il campione catalano scelto dalla Ducati come pilota ufficiale per l’anno prossimo.
Marc Márquez va dal medico:
– Dottore è grave?
– No, es grava (è ghiaia). La tua è ossessione per la ghiaia.
Marc Márquez en el médico:
– Doctor, ¿Es grave?
– No, es grava… Lo tuyo es obsesión por la grava pic.twitter.com/7j753PqqAJ
— TuitAndRoll (@TuitAndRoll) August 17, 2024
AL SUELO MÁRQUEZ 💥.
Una vez más que Marc se va al suelo, lo que significa que Martín recupera la posición y consigue maximizar el resultado 👀.#MotoGP #AustrianGPpic.twitter.com/Hl02qjlORa
— Agente Libre 🚩 (@AgenteLibre_dig) August 17, 2024
Marquez cade una volta ogni 2,8 gare, una volta cadeva ogni 7 gare
Ad aprile, il 15 aprile 2024, il giornale specializzato moto.it ha pubblicato una statistica su quanto sia aumentata la frequenza con cui Marquez cade dal 2021 rispetto alla media che aveva avuto dal 2013 al 2019.
Ecco cosa scrisse quattro mesi fa moto.it
E quando l’ho visto cadere, mentre era in testa, mi sono chiesto: ma Marc Marquez quanto cade alla domenica? La mia prima impressione così, senza verificare i dati, è stata che dal 2021 (cioè post Jerez 2020) a oggi cade tantissimo, finisce poche gare domenicali.
Così sono andato a vedere i dati: dal 2013 al 2019 Marquez cadeva di media una volta ogni 7 gare (17 zeri o ritiri su 120 weekend a cui ha partecipato, 14,16%). Dal 2021 al 2024 Marquez è caduto una volta ogni 2,82 gare (17 zeri o ritiri su 48 weekend a cui ha partecipato).
Ho anche confrontato i suoi dati degli ultimi 3 anni con altri tre piloti di vertice, cioè Bagnaia, Martin e Quartararo: tutti e tre cadono meno di Marquez.
Qui sotto i dati, successivamente le conclusioni
Cadute in gara della domenica
MARQUEZ 2021-2024
2021: quattro zeri su 14 weekend a cui ha partecipato
2022: tre zeri su 13 weekend a cui ha partecipato
2023: 8 zeri su 18 weekend a cui ha partecipato
2024: due zeri su 3 weekend a cui ha partecipato
totale: 48 weekend e 17 zeri (35,41%) – cade una volta ogni 2,82 gare
MARQUEZ 2013-2020
2013: 2 zeri su 18 weekend a cui ha partecipato
2014: 1 zero su 18 weekend a cui ha partecipato
2015: 6 zeri su 18 weekend a cui ha partecipato
2016: 1 zero su 18 weekend a cui ha partecipato
2017: 3 zeri su 18 weekend a cui ha partecipato
2018: 2 zeri su 18 weekend a cui ha partecipato
2019: 1 zero su 19 weekend a cui ha partecipato
2020: 1 zeri su 1 weekend a cui ha partecipato
totale: 120 weekend e 17 zeri (14,16%) – cadeva una volta ogni 7 gare
Oggi, sempre moto.it, la racconta così, sottolineando il tentativo di recuperare su Bagnaia.
Marquez dapprima ha provato a stare con i primi due ma già al terzo giro aveva un po’ di distacco da Bagnaia e Martin. Il 93 è rimasto stabilmente la terza forza della gara fino al giro 8, quando Martin ha fatto il LLP e lui si è messo al secondo posto.
In due giri il vantaggio di Bagnaia su MM è passato da 1.7 a 1.3: Marquez ci stava provando.
Ed è arrivato l’errore: al giro 10 Marquez ha avuto una chiusura sull’anteriore, ha provato a salvare la caduta e dopo è rimasto comunque attaccato al manubrio per ripartire subito. Ma la gara ormai era compromessa. Poi lo spagnolo ha avuto qualche problema alla moto, derivato dalla caduta, e ha dovuto ritirarsi.
Insomma Marquez ha sbagliato sul più bello, quando cullava il sogno della vittoria. Invece di accontentarsi di un secondo posto (sarebbe stato il nono tra gare e sprint) ha provato a vincere. Giusto, visto il carattere del campione. Dal punto di vista del campionato invece peccato: nove punti in meno sono tanti.