“Con quel sedere sei impresentabile”. Lei al Corsera: «Ho visto tante compagne con disturbi alimentari scatenati o aggravati dalle critiche altrui»

Molinarolo, la saltatrice con l’asta insultata per il suo fisico (body shaming): «Denuncerò tutti»
Il Corriere della Sera intervista Elisa Molinarolo saltatrice con l’asta, sesta alle Olimpiadi, vittima di body shaming, di continue offese e insulti sui social per il suo aspetto fisico.
Come ad esempio questo:
«Certo che se avessi un fisico da atleta avresti potuto fare molto meglio… — è lo sproloquio che le ha dedicato un hater in un messaggio privato sui social — con quel sedere sei impresentabile». Invece di lasciarsi abbattere, l’atleta veronese classe 1994 ha risposto pubblicamente, di fronte alla platea dei social, ricordando l’importanza di non farsi condizionare da chi critica l’aspetto fisico.
Il body shaming è una violenza che non conosce sesso, peso e nazionalità. Secondo lei, da cosa nasce?
Molinarolo: «Frustrazione, noia, cattiveria. Però sono certa che le persone si permettono di passare dai pensieri alle parole perché restano impunite. Motivo per cui ho voluto cavalcare l’onda della piccola visibilità che ho per affrontare quest’argomento».
Le era già successo?
«Nel 2021, sono stata convocata alle Olimpiadi di Tokyo, ma senza entrare in finale. Tra una prova e l’altra c’era stato un forte acquazzone di un’ora e un giornalista scrisse che il mio fisico imponente non era adatto a saltare su una pista bagnata, motivo per cui non ero riuscita a qualificarmi, al contrario delle avversarie più snelle. Agli Europei del 2022, su Facebook qualcuno criticò nuovamente il mio fisico, così diverso dalle rivali più longilinee. Ero una novellina in campo internazionale e non sapevo ancora come muovermi: adesso non voglio più lasciar correre».
Che cosa intende fare?
«Se c’è una possibilità di denunciare, lo farò e spiegherò a tutte come fare, in modo che ai leoni da tastiera passi la voglia di aggredire verbalmente. Ho visto tante compagne con disturbi alimentari scatenati o aggravati dalle critiche altrui. Ho iniziato il mio percorso sportivo nella ginnastica: potrei scoperchiare un vaso di Pandora».