Roger Schmidt, ha scelto di non convocarlo per la partita contro Famalicão. Neres ha detto sì al Napoli che è pronto ad offrire 25 milioni. Il Benfica ne chiede 30

Come riporta A Bola, David Neres non è nemmeno stato convocato per la prima partita di campionato contro il Famalicão. Il Benfica e Napoli stanno trattando il trasferimento del nazionale brasiliano.
Non convocato alla prima di campionato
L’esterno brasiliano è al centro di alcune manovre di mercato che coinvolgono Napoli e Benfica. Lui ha già detto alla società di volersi trasferire a Napoli. L’allenatore della squadra lusitano, Roger Schmidt, ha scelto di non convocarlo per la partita contro Famalicão.
Il Benfica deve ancora ricevere l’offerta ufficiale del Napoli ma si parla di una proposta di 25 milioni di euro. Il Benfica vorrebbe alzare il prezzo, arrivare almeno a 30 milioni attraverso bonus per obiettivi.
Oggi l’agente del giocatore era in Italia e ha già trovato un’intesa con il Napoli per quanto riguarda il contratto di Neres: un offerta per un quinquennale e un ingaggio netto di circa 3 milioni di euro all’anno. Come già riportato da A Bola, Neres ha detto sì al Napoli e vuole andarsene.
Neres al Napoli, l’allenatore del Benfica quasi conferma: «Il mercato esiste, non posso entrare nei dettagli»
Domani il Benfica giocherà la prima partita di campionato (contro il Fameliçao) e quindi oggi è giorno di conferenza stampa. Al tecnico Roger Schmidt è stato chiesto della possibilità che Neres lasci il Benfica entro la fine della finestra di mercato. L’allenatore tedesco non ha smentito, anzi ha quasi confermato.
«In questo momento Neres continua a essere un giocatore del Benfica. È vero che il mercato resta aperto e dobbiamo affrontare queste situazioni. Ci sono diversi club interessati, i procuratori e a volte succedono cose. Non possiamo concentrarci solo su quello. Dobbiamo avere una squadra concentrata per vincere i titoli. Abbiamo una buona squadra, una rosa equilibrata, ma dobbiamo accettare che il mercato esiste. Sono tranquillo, il mio focus è sulla partita di domani. È vero che potrebbero esserci ancora altre uscite. Le cose non sono sempre nelle mie mani. Sono gestite da più persone».