Conte lo ha citato in conferenza. È del Mali (passaporto anche francese), è alto 1,97 metri e si ispira a Pogba e Yaya Touré
Occhio a Coli Saco, con Conte il 22enne del Mali può diventare un mediano interessante
A prescindere da ciò che accadrà nelle prossime due settimane di mercato, in cui tutti (tranne, ovviamente, quelli che sperano che il Napoli non riesca a condurre in porto le trattative poste in essere al fine di poter dare libero sfogo alla propria rabbia contro la società azzurra…) ci auguriamo che il Napoli riesca a risolvere le difficoltà fin qui riscontrate e consegnare, così, ad Antonio Conte un organico in grado di lottare per le posizioni di vertice, il giovane centrocampista maliano Coli Saco sarebbe da mantenere in organico e non cedere, ancora una volta, in prestito nelle categorie inferiori.
In primis perché è uno dei pochi calciatori cresciuti nel vivaio azzurro meritevoli di essere aggregato in prima squadra, in secundis in quanto, essendo un Under22 non sottrarrebbe il posto in lista a nessun calciatore.
Il possente (è alto 197 centimetri) incontrista africano (in possesso anche della cittadinanza francese) menzionato oggi da Antonio Conte insieme a Iaccarino, è il classico calciatore che, se ben guidato, può dare grosse soddisfazioni ad un tecnico che predilige un calcio fisico ma al tempo stesso qualitativo come il salentino e può essere una delle alternative (e non l’alternativa unica) di Frank Zambo Anguissa ma, a differenza del camerunense, che in carriera è andato a segno davvero in pochissime occasioni, vede molto meglio la porta, avendo realizzato ben dieci reti nelle due stagioni trascorse in Serie C con Pro Vercelli (tre gol in trentaquattro presenze al suo attivo) e Ancona (sette reti in trentuno gare), che per un mediano non sono affatto poche.
Non a caso, pur essendo stato paragonato spesso al suo più noto compagno di squadra del Napoli, il maliano ha sempre dichiarato di ispirarsi a Pogba e Yaya Tourè, due centrocampisti che la porta la vedevano eccome.
Si dice sempre che l’Italia non è un Paese per giovani e, calcisticamente parlando, Napoli non è da meno: è se fosse arrivato finalmente il momento di invertire la tendenza? E se Coli Saco, sotto la sapiente guida di Antonio Conte, diventasse la rivelazione del Napoli 2024/25?
P.S.: aggregarlo alla prima squadra come “seconda alternativa” di Anguissa vuol dire fargli fare il quinto centrocampista, dopo Lobotka, Anguissa e altri due da reperire sul mercato.
Ciò detto, Coli Saco lo scorso anno, in Serie C, ha segnato sette reti (senza rigori) in trentuno gare, in una squadra arrivata sedicesima (è stato il vice-cannoniere dell’Ancona). Numeri niente male per un mediano-incontrista, considerato che ci sono mediani che sette gol non li hanno segnati nemmeno in tutta la carriera.
Il ragazzo fa inoltre parte della Nazionale Under 23 del Mali con la quale è arrivata al terzo posto nella Coppa d’Africa di categoria ed ha preso parte ai recenti Giochi Olimpici di Parigi 2024 (una presenza da titolare al suo attivo), saltando per questo motivo la prima parte della preparazione precampionato con il Napoli a Dimaro.