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Orsato si è dimesso. Ora la Figc spinge per averlo nella Commissione Rocchi (CorSport)

Molti spingono perché entri come vice nella Commissione guidata da Rocchi, con ricadute tutt’altro che prevedibili. La Figc non vorrebbe perderlo

Orsato si è dimesso. Ora la Figc spinge per averlo nella Commissione Rocchi (CorSport)
Francoforte (Germania) 01/07/2024 - Euro 2024 / Portogallo-Slovenia / foto Image Sport nella foto: Daniele Orsato

Daniele Orsato si è dimesso. Oggi la lettera di dimissioni inviata dall’ormai ex arbitro con la quale si dimette dalla Can. Adesso il suo futuro è incerto. Secondo il Corriere dello Sport sia Aia che Figc sono pronte a prenderlo e ad assegnargli un ruolo dirigenziale.

Arrivano le dimissioni di Orsato ma potrebbe avere un ruolo nell’Aia o in Figc

Scrive il Corriere dello Sport:

Daniele Orsato si è dimesso dalla Can (Commissione arbitri nazionale). Dopo giorni di riflessione, tentennamenti, titubanze, ripensamenti, l’ex arbitro internazionale (ha diretto anche agli ultimi Europei in Germania) ha mandato la lettera nella quale annuncia il ritiro, dimissioni accettate. Per lui adesso futuro da decifrare, molti (Figc compresa) spingono perché entri come vice nella Commissione guidata da Rocchi, con ricadute tutt’altro che prevedibili. La lettera di addio arriva a tre giorni dal raduno della Can a Cascia. Ora la Figc non vorrebbe perderlo e potrebbe pensare di trovargli un posto in commissione.

Aveva annunciato il ritiro ma non si è dimesso, mistero e imbarazzo in Federcalcio (Corsport)

Che succede a Orsato? Aveva annunciato il suo ritiro, eppure non si è ancora dimesso. Lo racconta il Corriere dello Sport con Edmondo Pinna che sigla il suo articolo.

Ricorda che tutti si aspettavano le sue dimissioni. Ci sono state la lacrime dopo Psg-Borussia Dortmund, sua ultima gara in Champions (semifinale di ritorno); i ringraziamenti e il pasillo de honor al termine di Atalanta-Fiorentina. Dopo gli Europei

tutti si aspettavano, smaltita la comprensibile delusione, le dimissioni. Ed invece, ad oggi, nulla. Perché l’elenco degli arbiin tri per la stagione successiva in Italia viene ufficializzato dall’Aia (associazione arbitri) solitamente il 1° luglio, proprio nel bel mezzo delle manifestazioni internazionali. È consuetudine, non richiesta da alcuna norma, che eventuali saluti avvengano alla fine dei tornei Fifa e Uefa. Fu così per Rosetti, fu così per Rizzoli. Ad oggi, però, di Orsato nessuna traccia “ufficiale”. Nessuna dimissione.

Prosegue il Corsport:

In linea teorica (solo teorica?) potrebbe continuare a dirigere sia Italia che in Uefa (dove conta l’anno solare, quindi fino al 31 dicembre 2024). Il problema è che il tempo stringe, domenica 4 agosto inizia il raduno a Cascia, fino al 3 si possono presentare le proprie volontà. Mistero. Anche legato alla voce di un “certificato” pervenuto in via Campania: di malattia (per evitare proprio il raduno) o di idoneità agonistica (ma non sarebbe meglio farla tutti insieme invece che ognuno per sé)? La Figc (in imbarazzo, c’è stato un colloquio a Roma giorni fa) lo vorrebbe ovunque tranne che fuori. Nel mezzo Rocchi, il designatore, che non sa se è meglio ritrovarselo in commissione o in campo. O come candidato presidente…

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