Resta la pista saudita (fino al 6 settembre). Gilmour dipende da quanto e quando sarà venduto Victor. E il mister X low cost di fascia destra
Osimhen, De Laurentiis si aspetta che il Chelsea arrivi vicini ai cento milioni (70 più 30)
Il grosso del calciomercato del Napoli è fatto. La fase di emergenza è stata superata. In dieci giorni il Napoli ha colmato le principali lacune. De Laurentiis ha dato a Conte il centravanti che voleva, il centrocampista che voleva (appena avvistato McTominay è stato immediatamente fermato il tram Brescianini), l’uomo offensivo con le caratteristiche che voleva. Adesso De Laurentiis può dedicarsi all’affare Osimhen. Quel che doveva fare, l’ha fatto.
Osimhen ha due pretendenti: il Chelsea e l’Al Ahli. De Laurentiis si aspetta che da Londra arrivi un’offerta congrua per il nigeriano. Non i 130 milioni della clausola, ormai a quelli non pensa più. Ma una cifra vicina ai cento milioni sì. Ad esempio settanta più trenta, settanta base fissa e trenta di bonus (qualcuno più facile, qualcun altro meno). Ci sono altre due uscite in programma. Una è quella di Gaetano per cui il Napoli vorrebbe programmare un’entrata di circa otto milioni. E Folorunsho, in questo caso la cifra si aggirerebbe attorno ai dieci forse qualcosa in meno.
Gilmour è legato a quanto e quando sarà venduto Osimhen
Il mercato del Napoli ha due pratiche da sbrogliare: il quarto centrocampista e un giocatore da fascia destra. Con quella cifra per Osimhen, il Napoli potrà impegnare qualche euro in più per Gilmour e Conte avrebbe il quartetto ideale, quello da lui fortemente voluto: Anguissa, Lobotka, McTominay e appunto Gilmour. L’acquisto di Gilmour è legato a quanto e quando il Napoli chiuderà per Osimhen. Perché una cosa è se Victor va al Chelsea e un’altra è se dovesse accettare la pista saudita il cui mercato è aperto fino al 6 settembre.
Infine il calciatore di fascia destra. Confermato il mister X low cost, un profilo noto a Conte, affidabile. Che a Napoli verrebbe a occhi chiusi.