La Gazzetta: Victor vuole conservare gli 11 milioni netti di stipendio. Non gli resta che l’Al Ahli che al Napoli può versare anche più di 70 milioni

Osimhen, il Chelsea lo vuole alle sue condizioni: tetto stipendio 6 milioni più bonus (Gazzetta)
Il Chelsea non è disposto a follie per Osimhen. È interessato al centravanti ma non gli cambia la vita. E a questo punto al nigeriano non resta che la pista saudita. Il calcio che conta non si è strappato i capelli per lui. Il Psg è scomparso. Il Chelsea ha paletti ben precisi.
Scrive la Gazzetta:
La grande freddezza. Potrebbe essere il titolo della giornata vissuta ieri da Victor Osimhen. Quello che sembra l’incontro della svolta, si è rivelato invece un mezzo bluff. Non che il Chelsea non sia interessato al suo acquisto, anzi. Ma da Londra hanno provato a sfruttare la situazione d’emergenza a loro favore, fin troppo forse. Così, il primo appuntamento si è chiuso con una fumata che più grigia non poteva essere: altro che cielo di Londra, insomma. L’agente Roberto Calenda ha chiarito fin da subito il punto centrale della questione: vero, Victor vuole rimanere in Europa e continuare a segnare e a mettersi in mostra nel grande calcio, ma vuole mantenere anche l’ingaggio da top player che si è conquistato sul campo, portando il Napoli al terzo scudetto della sua storia e per la prima volta fino ai quarti di finale di Champions.
C’è un tetto agli ingaggi fissato sui 6 milioni, si potrebbe provare ad aggirarlo con tanti e ricchi bonus.
A Osimhen non resta che l’Arabia Saudita (mercato aperto fino al 6 settembre).
Il club arabo fa sul serio, è l’unico che ha messo sul piatto del Napoli un’offerta scritta da circa 70 milioni e può aumentarla ulteriormente se ce ne fosse bisogno. L’Al Ahli vuole Osimhen a tutti i costi e lo dimostra il fatto che ha deciso di mandare i propri dirigenti in Italia per convincere l’attaccante nigeriano ad accettare il trasferimento nella Saudi League. Loro sì che non avrebbero problemi a garantire a Victor un compenso da super star, ben più alto di quello che oggi percepisce al Napoli: in azzurro il suo ingaggio supera gli 11 milioni netti, ma l’Al Ahli potrebbe addirittura raddoppiargli lo stipendio.