Una protesta clamorosa dopo l’ingiustizia subita contro l’Ungheria nei quarti. Il pubblico e pure gli avversari solidarizzano con gli Azzurri.
L’Italia della pallanuoto vittima di un’ingiustizia arbitrale acclarata durante le Olimpiadi di Parigi. Nei quarti di finale contro l’Ungheria un evidente e plateale errore arbitrale ha costretto gli Azzurri di Campagna a giocare con uno uomo in meno per gli ultimi quattro minuti della partita. Una partita anche stoica del Settebello che in inferiorità numerica ha acciuffato il pareggio ma poi ha perso ai rigori. L’Italia ha reagito nelle sedi istituzionali. Ha fatto ricorso, ha chiesto di rigiocare. “No, non si può fare” è la risposta che Campagna e i suoi si sono sentiti dire. E allora il ricorso al Tas. Nel frattempo però il torneo va avanti. Si deve giocare la semifinale per il quinto posto contro la Spagna.
La Pallanuoto italiana protesta
L’Italia ,compatta, organizza la protesta. Una protesta vistosa, a tratti clamorosa e che lascia senza parole. Il pubblico e pure gli avversari solidarizzano con gli Azzurri. Il primo segnale si ha all’ingresso in vasca. Il Settebello era entrato in campo per l’inno con la squadra girata di spalle alla direzione di gara. Alcuni indossavano anche il cappuccio. Il ritmo a inizio gara è stato poi bassissimo come a dire “noi non giochiamo se le regole sono queste”. Quattro lunghi minuti dove tutto il mondo ha visto la reazione del Settebello.
Contro la Spagna e il Settebello scende in acqua con sette uomini, ma di fatto ne giocano 6. Come a dire “giochiamo con uno meno come ci avete costretto a giocare voi quando contava”. Un evidente segno di protesta. Una cosa probabilmente mai vista.
LA PROTESTA DEL SETTEBELLO 👏
Dopo i torti arbitrali subiti nel quarto di finale contro l’Ungheria gli azzurri decino di girarsi di spalle rispetto arbitri e giuria durante l’inno.
Al 1° pallone conquistato il CT Campagna chiama timeout e Condemi si autoespelle. pic.twitter.com/b3BeyQ3mmV— Eurosport IT (@Eurosport_IT) August 9, 2024
Settebello, il Tas rifiuta il ricorso della Fin
Il TgLa7 fa sapere che “il Tas ha respinto il ricorso della Federnuoto sull’errore arbitrale nel match tra il Settebello e l’Ungheria, con gli azzurri eliminati ai quarti del torneo olimpico di Parigi“.
“La Fin si era vista respingere due appelli dalla World Aquatics, e aveva deciso di rivolgersi al tribunale arbitrale dello sport di Losanna. Inutile dunque anche il terzo tentativo di riparare l’errore arbitrale“.