Dopo l’eliminazione del suo Fenerbahce dalla Champions: «Non voglio dire il resto. Vi invito a guardare la finale Roma-Siviglia e capirete i se»
José Mourinho non perde né il vizio, né il pelo. Anche dopo l’eliminazione del suo Fenerbahce dalla Champions League ha puntato il dito contro gli arbitri. Lo Special One ha pareggiato il ritorno dei preliminari contro il Lille per un rigore assegnato al 118′. A fine partita, secondo quanto racconta la Bbc, ha dichiarato di “non poter parlare” delle decisioni arbitrali che, a suo avviso, sono la causa dell’uscita del Fenerbahce dalla Champions. Adesso José è convinto che la sua squadra possa andare lontano in Europa League, a meno che non ci mettano lo zampino gli arbitri:
«Non vinceremmo mai la Champions League. Non raggiungeremmo mai la finale di Champions. Mai. Ma andiamo in Europa League e in Europa League andremo avanti se… se… Non voglio dire il resto. Preferisco restare sui se. Noi possiamo fare una grande Europa League. Se, se, se. Non posso andare oltre, altrimenti sono nei guai. Se volete saperne di più, vi invito a guardare Roma-Siviglia nella finale di Europa League 2022-23 e capirete i se».
Niente Champions per Mourinho, Fenerbahce eliminato ai supplementari dal Lille
Niente Champions League per José Mourinho e il suo Fenerbahce. Ha perso il ritorno dei preliminari contro il Lille. Al 91° il club turco trova l’autogol di Bafode Diakite in un contrasto aereo con Edin Dzeko. Ai supplementari Mourinho sostituisce Dzeko con un centrocampista, Bartug Elmaz e al 109′ il Lille resta in dieci uomini per l’espulsione di Aissa Mandi. Al 118′ arriva il gol della qualificazione del Lille su rigore, trasformato dall’attaccante canadese Jonathan David.
All’andata il Lille aveva vinto 2-1 in Francia con gol decisivo di Edon Zhegrova al 91°. Questa stasera in campo c’erano il centravanti bosniaco Edin Dzeko e il terzino destro Mert Muldur (ex Sassuolo). In panchina invece Rodrigo Becao (ex Udinese) e Rade Krunic (ex Milan).
Non un avvio di stagione sensazionale per lo Special One che l’anno scorso è stato esonerato dalla Roma. Mourinho ha preso il posto del turco Ismail Kartal al Fenerbahce. Quest’ultimo aveva guidato la squadra al secondo posto in campionato con 99 punti, tre in meno del Galatasaray di Icardi e Mertens.