Brouillet l’ha rifatto: dopo lo scatto iconico di Medina, ha “beccato” nella stessa posa nientemeno che una balena.
Jérôme Brouillet l’ha rifatto. E se per la prima volta qualcuno (pochissimi, in verità, soprattutto gente che non ne capisce niente) aveva detto “vabbé, fortuna”, ecco la controprova: Brouillet è un fuoriclasse della fotografia sportiva. Il fotografo dell’Agence France-Presse nei primi giorni di gare del surf olimpico a Tahiti aveva scattato LA foto di questi Giochi, per distacco: il surfista Gabriel Medina beccato mentre “emerge da una sezione a spirale prima di librarsi in aria e apparentemente posarsi su una nuvola del Pacifico, indicando il cielo con una serenità biblica, con i suoi movimenti riprodotti fedelmente dalla sua tavola da surf”, aveva scritto il Guardian. Una foto “troppo bella per essere vera”. Insomma, questa:
Come dicevamo, l’ha rifatto. Stavolta al posto di Medina c’è… una balena. Il gesto “atletico” è più o meno lo stesso. La balena salta dall’acqua mentre la brasiliana Tatiana Weston-Webb e la costaricana Brisa Hennessy gareggiano nelle semifinali di surf femminile a Teahupo’o, sull’isola di Tahiti nella Polinesia francese.
Whale of a time.@AFP photographer Jerome Brouillet captures a whale breaching as Brazil’s Tatiana Weston-Webb and Costa Rica’s Brisa Hennessy compete in the women’s surfing semi-finals, during the 2024 #Olympics , in Teahupo’o, on the French Polynesian Island of Tahiti pic.twitter.com/OrUTScyOFe
— AFP News Agency (@AFP) August 6, 2024