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Riecco Jacobs, il Times torna a parlare di doping e accusa i media italiani di insabbiare le notizie

Torna su Spazzini l’uomo dei muscoli che era legato a Marcell, esprime dubbi su coach Reider e ricorda i tre anni senza picchi dell’olimpionico

Riecco Jacobs, il Times torna a parlare di doping e accusa i media italiani di insabbiare le notizie
Noah Lyles (USA) competes on Menís 100 m Semi-Final during the World Athletics Championships Budapest 23 at National Athletics Center in Budapest, Hungary, on August 20, 2023 - Photo Stephane Kempinaire / KMSP (Photo by KEMPINAIRE StÈphane / KMSP / KMSP via AFP)

Riecco Jacobs, il Times torna a parlare di doping e accusa i media italiani di insabbiare le notizie.

L’articolo del Times comincia così:

Non per la prima volta ai Giochi Olimpici, la società Lamont Marcell Jacobs è sotto esame.

Prosegue il prestigioso quotidiano.

È stato a Tokyo tre anni fa che Jacobs è passato dall’anonimato — un “pazzo saltatore in lungo” che non aveva mai corso i 100 metri in meno di 10 secondi prima di quella stagione — al campione del mondo della gara più glamour dell’atletica, quando ha vinto la finale in 9.80 secondi.

Il Times ha buon gioco nel ricordare che nei tre anni successivi i successi di Jacobs sono stati pochissimi.

Ricorda che

Quest’anno dodici uomini hanno corso i 100 metri più velocemente del suo miglior tempo stagionale di 9,92. Lui dichiara di non essere mai stato così in forma. Nulla di ciò che fa in pista, però, fermerà le domande.

Il Times ripercorre l’intera vicenda.

Il Times ha riferito durante le Olimpiadi di Tokyo del 2021 come un “nutrizionista” e proprietario di una palestra, accreditato della notevole trasformazione di Jacobs, sia stato implicato in un’indagine della polizia di Milano che riguardava la distribuzione illegale di steroidi anabolizzanti e ormone della crescita umano. È stato assolto in tribunale ma sanzionato dalle autorità antidoping italiane. Ora, qui a Parigi, a destare scalpore è la presenza del nuovo allenatore di Jacobs. Rana Reider è stato accreditato dal Comitato Olimpico nazionale canadese nonostante l’atletica mondiale lo abbia bandito dai Campionati del Mondo di Budapest lo scorso anno e ad Eugene nel 2022. È stato rovinato da uno scandalo di droga quando due dei suoi (ora ex) atleti hanno subito squalifiche, ed è stato oggetto di un’indagine di 18 mesi, dopo aver ammesso una relazione intima con uno dei suoi atleti.

World Athletics ci ha tenuto a fare sapere che agli eventi da loro organizzati Reider non è stato accreditato.

Il Times si diverte a ricordare che l’oro olimpico di Jacobs fu talmente inaspettato che all’epoca Marcell ancora lavorava come ufficiale di polizia in servizio. E aggiunge:

i media italiani hanno in gran parte ignorato il curioso caso che coinvolge il nutrizionista e guru del fitness, Giacomo Spazzini.

L’uomo dei muscoli Spazzini è stato coinvolto in un’indagine della polizia di Milano denominata “Operazione Muscle Bound”, gli erano attribuiti i presunti reati di frode, uso o fornitura di farmaci per alterare le prestazioni atletiche e manipolazione di beni rubati. Mentre questo è stato ampiamente riportato dalla stampa italiana, nessun collegamento è stato fatto tra Spazzini e Jacobs.

Tuttavia, quando il Times ha poi pubblicato il suo rapporto su “Operation Muscle Bound” durante i Giochi di Tokyo, l’agente di Jacobs, Marcello Magnani, ha insistito sul fatto che il velocista aveva smesso di lavorare con Spazzini quando è venuto a conoscenza delle accuse “nel marzo 2021”. Non vi è alcuna ipotesi che Jacobs abbia assunto sostanze vietate, mentre la polizia di Milano ha affermato che il loro nuovo eroe olimpico non era in alcun modo collegato alle indagini.

Quando il Sunday Times ha parlato con Spazzini nel novembre 2021, ha detto che si aspettava di essere scagionato da qualsiasi illecito. L’allenatore di Jacobs al momento, Camossi, ha affermato che credeva che Spazzini stesse per essere assolto. Avevano ragione. Nel gennaio 2022, Spazzini è stato assolto dall’accusa di frode. Antonio Armiento, un uomo che ha lavorato con Spazzini nella sua palestra, GS Loft, fino a gennaio 2021, è stato condannato per aver falsamente affermato di essere un medico nell’ambito della stessa indagine. L’agenzia nazionale antidoping ha tuttavia condotto una propria indagine e nel marzo 2022 ha rilasciato i dettagli di una serie di sanzioni. Spazzini è stato sospeso fino al 2037. Armiento è stato vietato fino al 2041. Cinza Bignotti, moglie di Spazzini e culturista agonista, è stata bandita fino al 2028. Suo fratello, Giulio, è stato sospeso fino al 2026. Riccardo Costantin, che lavorava per Spazzini nella sua palestra, è stato bandito fino al 2032. Altri sei hanno ricevuto sanzioni tra i quattro e i dieci anni.

Ancora una volta, questi sviluppi non sono stati segnalati in Italia. Così come l’appello di Spazzini, e il fatto che una commissione nazionale di revisione antidoping abbia ridotto a zero il suo divieto di doping di 15 anni.

Il Times ricorda che dopo le Olimpiadi Jacobs ha conquistato un titolo mondiale indoor sui 60 metri nel 2022 e – testuale

è stato abbastanza forte da conquistare due titoli individuali europei all’aperto sui 100 metri in assenza degli atleti americani, giamaicani e africani che sta affrontando a Parigi questo fine settimana.

Nel 2023 non è riuscito a correre sotto i dieci secondi. E nelle batterie a Parigi ha corso in 10.05.

Vederlo tornare sul podio olimpico domenica sera sarebbe un’altra grande sorpresa..

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