Basta domande sulle Olimpiadi: “Non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto, lo so solo io come mi sentivo”
E dai e dai, alla fine persino Sinner s’è scocciato. Le domande sul suo forfait preventivo alle Olimpiadi lo seguono ovunque vada. Ora è a Montreal, e pure lì eccole puntuali. Doveva arrivare il momento in cui il numero del mondo avrebbe cominciato a sbuffare. “Avevo detto fin dall’inizio dell’anno che il mio obiettivo più grande per il 2024 erano le Olimpiadi, ma a pochi giorni dall’inizio non ero nemmeno in grado di alzarmi dal letto. So io come mi sentivo, di quello che pensa o dice la gente non mi importa molto, francamente”.
“Solo io e il mio team sappiamo davvero come mi sia sentito, parlare da fuori è una cosa, vedere le situazioni dentro è un’altra. Non guardo più i social, mi fa stare bene. Alcune cose le leggo comunque ma non mi importa molto, attorno a me ho persone di cui mi fido e conta questo per me. Capisco la reazione della gente ma ormai è andata così, sono a Montreal ed è inutile pensarci ancora”.
Sinner – scrive la Gazzetta – ha anche svelato che i medici gli avevano proposto l’intervento chirurgico per rimuovere le tonsille e risolvere quindi una volta per tutte il problema, viste le continue ricadute, “ma Jannik ha rifiutato perché un’operazione, in questo momento della stagione, gli avrebbe fatto perdere troppo tempo nella preparazione”