A Espn: «Mi sono ammalato e sono arrivati infortuni per lo stress. Spero nessun passi la stessa cosa che ho passato io, le mie aspettative per gli US Open sono basse»
Si parla ancora del caso Sinner. Forse ancora per poco, fin quando non inizieranno gli Us Open. Per ultimo, in ordine di tempo, a parlarne è stato proprio l’altoatesino che ha rilasciato un’intervista a Espn.
«Il motivo per cui ho continuato a giocare è perché sapevamo esattamente come la sostanza è entrata nel mio sistema e da dove proveniva, e questo era nello spray. Quindi, tutto sommato, non ho subito un trattamento diverso. Il processo è stato molto lungo. Poi, l’attesa è diventata più lunga, così come la tensione. Soprattutto verso la fine perché quando senti che il risultato sta arrivando, non sai ancora cosa ne verrà fuori».
Sinner: «Le mie aspettative per gli Us Open sono basse»
Il resto dell’intervista:
«Non voglio aggiungere niente. È stato un periodo di dubbi. Sono felice che questo sia finalmente finito. Mi sono liberato di un peso importante dalle mie spalle. Vorrei che nessuno dei giocatori dovesse passare quel che ho passato io, questo sì. Spero che le persone capiscano perché mi hanno lasciato giocare e perché sono stato scagionato. Penso di aver spiegato tutto, come è stato e come dovrebbe essere perché devono fare le indagini allo stesso modo per tutti. Tutto qui».
Il costo fisico e mentale di un processo molto stressante
«Da quando l’ho scoperto, non sono stato più me stesso in campo. Ho perso la gioia in campo e mi sono costretto a continuare a lottare per ogni palla, ma era difficile competere in quel modo. Mi sono ammalato e sono arrivati problemi fisici derivanti dallo stress che provavo per questo processo. A Wimbledon, per esempio, la notte prima della mia sconfitta, non riuscivo quasi a dormire perché continuavo a pensare al caso. Ora sono felice che la mia innocenza sia stata dimostrata, mi sono tolto un peso e spero che nessun altro giocatore debba passare la stessa cosa»
Come affronta gli US Open 2024 adesso Sinner?
«Sono sollevato ora che tutto è finito. So che ci vorrà del tempo per chiarire tutto in modo che la mia reputazione non venga danneggiata e che le persone capiscano appieno tutto ciò che è successo. Sono riuscito a vincere a Cincinnati, anche se non avevo speranze di fare bene e, onestamente, le mie aspettative per gli US Open 2024 sono basse. Ho bisogno di tempo per tornare a un buon stato mentale e il mio corpo non è ancora in perfette condizioni. Ogni vittoria sarà positiva per me».