I 76,5 chili, con il 3,3% di massa grassa, che lo hanno accompagnato all’oro Europeo, sono parametri esili caricati di ambizioni pesanti e aperti ai rischi
Tamberi, bere poco per mantenere la magrezza può essere stata una delle cause della colica (La Stampa)
Tamberi è arrivato a Parigi. Domani mattina, mercoledì, avrà le qualificazioni del salto in alto. Dovrà smaltire i postumi della colica renale. Ne scrive La Stampa con Giulia Zonca. Che si è soffermata anche sulla cura ovviamente maniacale del peso da parte di Tamberi. E proprio bere meno acqua potrebbe essere stata una delle possibili cause della colica.
All’arrivo a Parigi, il porta-bandiera è provato, debilitato: sta smaltendo la colica renale che lo ha sdraiato a tre giorni dalla qualificazione del salto in alto in programma domani e si muove lento, parla piano: «Come sto? Stavo meglio prima e mi sarei risparmiato quest’ennesimo problema. Ringrazio gli italiani per l’incredibile sostegno, farò di tutto per meritarmi tanto affetto e in pedana ci vado, senza dubbi». Così, febbricitante, senza più il dolore delle fitte che lo hanno spaventato e con il fastidio dei postumi che persiste, ma il guaio non è tanto la colica che sarà, si spera, smaltita, quanto la stanchezza che gli ha lasciato addosso. Sul corpo insieme muscolato e asciuttissimo che cerca di combinare leggerezza e potenza.
Tamberi a Roma fu stuzzicato sull’eccessiva magrezza
Tamberi ha vinto l’oro a Tokyo riemerso da un’operazione al tendine della caviglia che avrebbe stroncato la carriera di tanti. Ci è riuscito con una determinazione da gigante e mettendosi alla prova. Ha preteso sempre più da se stesso e può reggere parecchio. Non azzarda, calcola, però con dei margini sempre più risicati e i 76,5 chili, con il 3,3% di massa grassa, che lo hanno accompagnato all’oro Europeo sono parametri esili caricati di ambizioni pesanti e aperti ai rischi. A Roma, stuzzicato sull’eccessiva magrezza, ha chiarito che in altri momenti è arrivato anche a 74 chili, ma qui non si tratta solo di bilancia, è una sfida costante e rincorrere l’impresa vuol dire pure scordarsi di bere quanto serve, una delle possibili cause della colica. Tamberi ha spesso usato, suo malgrado, gli intoppi come dinamica per esaltarsi. Piano che vale anche qui.