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Thiago Motta fatica a trasmettere i suoi principi. E Giuntoli sul mercato fatica ancora di più (Corsera)

La calda estate della Juventus. Nelle amichevoli zoppica. Giuntoli cerca tre pedine importanti, forse quattro

Thiago Motta fatica a trasmettere i suoi principi. E Giuntoli sul mercato fatica ancora di più (Corsera)
Db Pescara 03/08/2024 - amichevole / Juventus-Brest / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Thiago Motta

Thiago Motta fatica a trasmettere i suoi principi. E Giuntoli sul mercato fatica ancora di più (Corsera).

Fin qui non è stata un’estate semplice per il nuovo corso della Juventus. Ne scrive anche il Corriere della Sera.

Anche la Juve non sorride. Motta fatica a trasmettere i suoi principi e i risultati nelle amichevoli lo stanno a dimostrare. Giuntoli, l’uomo mercato, se possibile, fatica ancora di più. Ai bianconeri, che già hanno cambiato molto mancano almeno tre pedine importanti, forse quattro se gli esterni d’attacco dovessero diventare due: Todibo in difesa, Koopmeiners sulla trequarti e forse Nico Gonzalez sulla corsia visto che per Adeyemi il Borussia spara una richiesta di almeno 45 milioni, mentre per arrivare all’argentino, che i viola valutano tra i 30 e i 35, potrebbe essere più facile inserendo nell’operazione Mckennie.

Tuttosport (con Vaciago) freddo sulla Juve di Thiago Motta: «Boh, sinceramente boh» (ieri)

Ecco l’editoriale del direttore Vaciago (quello della lite, poi rientrata, con Massimiliano Allegri) sulla Juventus di Thiago Motta all’indomani del 2-2 contro il Brest. Un editoriale che possiamo definire molto cauto, per non dire altro.

Scrive Tuttosport:

Boh. Sinceramente boh. La Juventus di Thiago Motta è ancora più imperscrutabile di quanto lo sia normalmente una squadra che gioca la sua seconda amichevole a inizio agosto. Boh, perché non è giusto esprimere giudizi troppo definitivi, considerate le circostanze di una squadra lontano dall’essere completa fra ritorni dalle vacanze avvenuti solo di pochi giorni fa e trattative aperte per ruoli chiave (Koopmeiners e le ali), con un allenatore che sta cercando di cambiare radicalmente il modo di giocare. Quindi ci possiamo limitare a elencare i dubbi e le certezze al 4 di agosto che, guarda caso, sono 2-2 come il risultato di ieri sera.

Tuttosport: la difesa incassa due gol dal Brest dopo averne presi tre dal Norimberga

Douglas Luiz ha giocato solo una parte di gara, ma abbastanza minuti per far vedere che ha piedi di qualità assoluta: mancavano come il pane alla Juve. Ottimo segnale. Una delle poche buone abitudini della scorsa stagione, ovvero l’efficacia di testa sui calci da fermo, non sembra essersi persa. Altro ottimo segnale. In compenso la difesa incassa due gol dal Brest dopo averne presi tre dal Norimberga: c’è qualcosa di importante da registrare per spazzare il dubbio che per imparare ad attaccare si stia dimenticando di difendere. Inoltre, il gioco del primo tempo è parso più orizzontale che verticale e le idee di Motta sembrano essere assimilate in modo più lento di quanto conceda il calendario. Tra poco più di due settimane c’è la prima di campionato con il Como, la nuova Juventus deve lievitare in fretta.  

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