La Gazzetta: il difensore si è spazientito dopo l’ennesimo traccheggiamento di Giuntoli, invece il West Ham è arrivato, ha staccato l’assegno e amen
Todibo innervosito dalla tirchieria della Juventus. Era il piano B di Calafiori, salta anche lui.
Anche la Gazzetta – dopo Sky Sport e Pedullà – informa che la Juventus ha praticamente perduto il difensore del Nizza. Affare che per settimane i media italiani avevano dato praticamente per fatto. E invece se ne andrà al West Ham che i soldi li sborsa veramente.
Scrive la Gazzetta che
l’intesa era pressoché totale, sia sul prestito oneroso (di 5 milioni) sia sulle condizioni dell’obbligo di riscatto (a 30) al raggiungimento di un certo numero di presenze e non più alla qualificazione alla prossima Champions League; mancava solo l’accordo sulla futura rivendita, a fronte di una richiesta dei francesi del 25%.
Ma dopo l’incontro di mercoledì, Todibo si è spazientito.
L’ennesimo rinvio della definizione dell’affare (che ci sarebbe stato verosimilmente all’inizio della prossima settimana) ha innervosito il giocatore: il nuovo rilancio del West Ham, con un’azione fulminea ed evidentemente efficace su tutti i fronti, ha raggiunto la quota di 40 milioni per il cartellino e aumentato la parte variabile dell’ingaggio del calciatore con alcuni bonus. Di fatto, il club inglese ha superato la concorrenza della Juve mostrando una maggiore decisione nella chiusura: è ipotizzabile che Todibo possa sostenere le visite mediche addirittura già nelle prossime ore.
La Gazzetta ricorda che Todibo era il piano B di Calafiori finito all’Arsenal.
La Juventus di Giuntoli è vicina a tutti: Adeyemi, Koopmeiners, Todibo. Poi, però, non caccia un euro – il Napolista
È affascinante il mercato della Juventus raccontato dai media italiani. Mercato a credito, direbbe Céline. A leggere o ad ascoltare i mezzi di informazione di casa nostra, Giuntoli sta portando avanti un calciomercato scintillante, a petto in fuori. Serve un’ala? Ecco Adeyemi. È già bianconero. Un centrocampista offensivo che piace a Thiago Motta? Koopmeiners è lì che da giorni passeggia per Torino, Giuntoli lo ha già bloccato. L’Atalanta di Percassi si agita, prova a divincolarsi ma l’olandese è già bianconero. Todibo? Ancora Todibo? E già alla Continassa ad allenarsi.
Questa è la narrazione. Poi, però, gratta gratta, la realtà sembra leggermente diversa.
Per Adeyemi il Dortmund vuole almeno 45 milioni di euro mentre Giuntoli e la Juventus sono fermi a uno scooter usato, un abbonamento fino alla fine dell’anno ai trasporti di Torino e un buono sconto del 20% alla Despar. Stranamente i tedeschi sono scettici e francamente ci sembra incomprensibile il loro atteggiamento.
La Juventus, Giuntoli e il pagherò presentato al Nizza
Poi c’è Todibo che sembra giochi con la Juventus già da un mese. Anche qui Giuntoli ha presentato al Nizza un pagherò che va da Torino fino alla Costa d’Azzurra. Lo vogliono in prestito e senza nemmeno l’obbligo di riscatto. Il club francese non pare convinto. È incomprensibile l’atteggiamento del club. I nizzardi preferirebbero cedere il calciatore al West Ham che i soldi li caccerebbe veramente. Assurdo. In secondo battuta c’è anche il Newcastle. Ma Giuntoli è sicuro, ha tranquillizzato tutti con una delle sue facce. A Torino ne sono perdutamente innamorati. “Hai visto la faccia del Giuntoli ne’?”
E poi c’è Koopmeiners. Anche qui il direttore sportivo ha stregato tutti col suo sguardo. Solo che i Percassi vogliono 60 milioni sull’unghia ma il signor Cristiano ha l’accordo col giocatore (a ridaje). Ma se lo fa al sugo se non sborsa i piccioli. Per ora è tutto fermo. Tranne il vorticoso lavoro della propaganda. Adesso c’è Nico Gonzalez sullo sfondo. Questo è un affare che si può concludere. Commisso è il miglior alleato della Juventus, corre sempre in soccorso dei bianconeri. Potrebbe farlo anche stavolta.
È sempre più la Juve di Giuntoli e Thiago Motta: il gatto e il gatto.