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Triathlon, si ammala anche uno svizzero. L’italiano Pozzatti: «Noi stiamo bene ma è tutto uno stress»

Il Comitato svizzero dopo i controlli medici non ritiene evidente un legame tra la Senna e i sintomi. L’atleta azzurro: «Piena fiducia nell’organizzazione»

Triathlon, si ammala anche uno svizzero. L’italiano Pozzatti: «Noi stiamo bene ma è tutto uno stress»
Paris Mayor Anne Hidalgo (R) swims in the Seine River, in Paris on July 17, 2024, to demonstrate that the river is clean enough to host the outdoor swimming events at the Paris Olympics later this month. (Photo by EMMANUEL DUNAND / AFP)

Secondo quanto riporta l’Ansa, anche un atleta del triathlon svizzero ha mostrato i segni di una gastroenterite. Dopo i controlli medici però, il Comitato Olimpico ha deciso di non ritirare la propria squadra questa mattina per la gara a squadre mista. Infatti non ci sarebbero evidenti legami tra i sintomi e l’acqua della Senna. Dal Team Italia confessano che lo stress è molto alto ma nessuna intenzione di ritirare la squadra.

Sintomi di gastroenterite per un atleta svizzero del triathlon

Scrive l’Ansa:
Anche un atleta svizzero, che si era tuffato nella Senna per la gara di triathlon maschile mercoledì scorso, presenta sintomi di gastroenterite, ma il suo Comitato olimpico – contrariamente a quello belga – non ha ritirato gli atleti dalla gara di stamattina in quanto i medici non ritengono evidente un legame di causa effetto fra la gara effettuata e il sopraggiungere dei sintomi. A lamentare sintomi, si apprende da fonti svizzere, è stato Adrien Brifford, arrivato 49/o e – a un certo punto della gara – finito sott’acqua dopo aver urtato un collega. Lo stesso Brifford non accusa l’inquinamento della Senna: “Sinceramente non so se le mie condizioni siano legate alla qualità dell’acqua della Senna – ha detto Brifford al sito svizzero 20minutes.ch – anche se la domanda si pone”. Il medico della squadra svizzera, sempre citato dal sito, Hanspeter Betschart, si dice non in grado di stabilire un legame fra la gastroenterite dell’atleta e la gara: “un sondaggio che ho condotto con i miei colleghi degli altri paesi non ha, al momento, rivelato alcuna intensificazione delle malattie gastrointestinali negli atleti che hanno partecipato alla gara mercoledì scorso“.

Pozzatti: «Noi dell’Italia Team per ora ne siamo usciti indenni»

L’Ansa riporta le parole dell’azzurro Pozzatti:

«Abbiamo visto che la ragazza belga e anche altri atleti hanno avuto problemi, noi dell’Italia Team per ora ne siamo usciti indenni, ma è stato tutto uno stress». Oggi Gianluca Pozzatti, triatleta azzurro, ha gareggiato insieme ai suoi compagni nella gara a squadre mista ai Giochi di Parigi. Ha testato di persona le contestate acque della Senna: «Più che preoccupati, c’era uno stress ulteriore con le gare posticipate molto a ridosso dell’evento. Certo noi atleti siamo abituati a gestire situazioni difficili, e siamo rimasti lucidi». 

«Ritirare la squadra? Quello no, non lo abbiamo mai pensato – ha proseguito Pozzatti -. Essendo un evento olimpico i controlli sono incredibili ed è il motivo per cui alcuni eventi sono stati rimandati. C’era sempre piena fiducia nell’organizzazione». Sui compagni delle acque libere, a cominciare da Gregorio Paltrinieri, che saranno i prossimi a gareggiare nella Senna. «Ho cenato con Greg qualche giorno fa – ha concluso Pozzatti -. Erano curiosi di sapere delle acque libere perché nel nostro caso la difficoltà maggiore è stata la corrente, il nuoto diventa molto tecnico».

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