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A De Rossi hanno rinfacciato i pochi x-gol. La Roma è 15esima per tiri creati in contropiede

Il Romanista: è stato convocato dai Friedkin, la Ceo greca e Ghisolfi. Gli hanno mostrato le pessime statistiche della Roma e lo hanno esonerato

A De Rossi hanno rinfacciato i pochi x-gol. La Roma è 15esima per tiri creati in contropiede
Mg Genova 18/10/2022 - Coppa Italia / Genoa-Spal / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Daniele De Rossi

De Rossi esonerato per gli x-gol (expected goals).  La Roma 15° per tiri creati in contropiede. Lo scrive il Romanista a proposito del ben servito dato dai Friedkin a De Rossi.

Il Romanista racconta che alle 8.30 è stato convocato nell’ufficio presidenziale alla presenza dei due Friedkin (padre e figlio) dell’amministratrice delegata l’ormai famigerata Lina Souloukou e del direttore sportivo francese Ghisolfi.

I numeri che hanno convinto i Friedkin ad esonerare De Rossi

Scrive il Romanista:

Nessuna lite, nessuno sfogo, nessun aut aut, nessuna questione sui collaboratori veri o presunti, nessun rimprovero sulle parole di Totti o sulla gestione del caso Zalewski (guarda casa subito reintegrato) o sulle incertezze relative al mercato. Niente di niente, solo dati: mettendo insieme le mele con le pere, come certi analisti un po’ superficiali avevano fatto nei giorni scorsi, gli hanno rinfacciato che la Roma ha vinto una partita delle ultime 13, ha concesso troppi tiri e troppe occasioni agli avversari in contrattacco o su recuperi alti, e hanno obiettato sulla qualità di ogni tiro (xG/tiro). Hanno obiettato che la Roma 15/a per tiri creati in contropiede con possesso palla a partire dalla propria metà campo e nei tiri in meno di 15 secondi, e dodicesima nei tiri creati 5 secondi dopo un recupero alto.  […] Sono numeri che hanno fatto presa presso Dan Friedkin, ancora scottato dall’esperienza dello scorso anno.

La situazione è precipitata dopo l’intervista di Totti e la frase «Daniele è un parafulmine»

È quel che scrive Repubblica con Matteo Pinci.

De Rossi è semplicemente un riflesso. Lo specchio che restituisce l’immagine esatta della Roma di oggi. Il proprietario americano Dan Friedkin ha abbandonato la casa dei Parioli e s’illude di gestire una società in cui a comandare davvero oggi è una manager greca che per anni ha amministrato l’Olympiacos per il controverso armatore Evangelos Marinakis. La cosa più importante per Lina Souloukou, 41enne amministratrice delegata arrivata ad aprile del 2023, è mantenere il controllo: quando ha ascoltato l’intervista di Totti a Sky, poco più di una settimana fa, ha creduto che qualcuno volesse toglierglielo dalle mani.

Agli occhi della manager greca, la frase «Daniele è un parafulmine» l’avrebbe ispirata proprio De Rossi: è questo che ha contestato all’allenatore, prima ancora dei risultati deludenti della sua Roma. Senza capire invece che quelle parole, il paragone con l’innominabile («Rischia di fare la fine di Mourinho») sono state il primo colpo alla credibilità stessa di De Rossi. 

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