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A Misano Bagnaia cade e si allontana di nuovo da Martin. Vince Bastianini

Martin secondo (sorpassato all’ultimo giro). Marquez terzo. Adesso tra Bagnaia e Martin ci sono ventiquattro punti di distanza in classifica

A Misano Bagnaia cade e si allontana di nuovo da Martin. Vince Bastianini
Ducati Italian rider Francesco Bagnaia gets ready during the first MotoGP free practice session of the Moto Grand Prix of Aragon at the Motorland circuit in Alcaniz on August 30, 2024. (Photo by Pierre-Philippe MARCOU / AFP)

Domenica da dimenticare per Bagnaia. Partito in pole nella gara di Misano, è stato sorpassato sia da Martin che da Bastianini. A sei giri dalla fine scivola e cade. Bastianini e Martin lottano per la vittoria: all’ultimo giro l’italiano fa un sorpasso al limite sullo spagnolo e porta la vittoria a casa. Marquez terzo. Ora tra Bagnaia e Martin ci sono 24 punti di distanza nella classifica del mondiale.

Con questa vittoria (la centesima per loro) la Ducati vince matematicamente il mondiale costruttori.

L’intervista di Bagnaia a Sportweek

Pecco Bagnaia è a sette punti di distanza da Jorge Martin, leader del mondiale in MotoGp. A SportWeek il campione del mondo in carica parla della seconda gara a Misano e della scelta di non attaccare Marquez due settimane fa.

Pecco, il Gp dell’Emilia-Romagna non è solo Misano 2, ma è tre volte importante: in tanto perché c’è da vendicare, o riscattare, la sconfitta di due settimane fa.
«C’è sicuramente la voglia di vincerla. La gara scorsa il potenziale c’era, purtroppo mi sono dovuto arrendere entrambe le gare,quindi c’è tanta voglia di far bene».

Poi, perché potrebbe essere la vittoria numero 100 della Ducati.
«La centesima? Non lo sapevo. Però mi ricordo di aver vinto al Mugello la numero 93, quindi sapevo che eravamo lì vicini».

Li guarda i numeri?
«Dipende. Non è un’ossessione. So che cambieranno ancora tanto, vedremo quando avrò finito di correre».

Intanto, è già tra i dieci piloti più vincenti della storia in classe regina.
«È un numero incredibile. Essere già nella top ten della storia è qualcosa che mi dà tanto e mi rende ancora più orgoglioso di quello che sto facendo».

C’è un vecchio film, Al di là dei sogni, in cui il personaggio interpretato dal grande Robin Williams a un certo punto dice: «A volte, quando si perde si vince». Senza la pioggia, forse avrebbe vinto la gara ma probabilmente guadagnato 5 punti a Martin, invece gliene ha presi 19.
«Quello sicuramente. Sulla bilancia, l’ago per me punta sempre un po’ più sulla vittoria, però con l’idea del campionato e per quello che ci stiamo giocando, alla fine è andata molto meglio così».

 

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