ilNapolista

Alice D’Amato: «Non ho mai fatto tre settimane di vacanza, alla seconda stavo impazzendo»

Alla Gazzetta: «Ho sofferto la lontananza dalla palestra. Faccio ancora fatica a immaginarmi campionessa olimpica alla trave. Le sensazioni non sono quelle che ho alle parallele»

Alice D’Amato: «Non ho mai fatto tre settimane di vacanza, alla seconda stavo impazzendo»
Italy's Alice D'amato competes in the balance beam event of the artistic gymnastics women's team final during the Paris 2024 Olympic Games at the Bercy Arena in Paris, on July 30, 2024. (Photo by Gabriel BOUYS / AFP)

Alice D’Amato, dall’oro olimpico alla trave al red carpet alla Mostra del Cinema di Venezia. La ginnasta racconta alla Gazzetta dello Sport come sta vivendo il post-Olimpiadi.

Alice, questa sbornia olimpica non è ancora passata: come vive l’esplosione di notorietà?

«Per il momento abbastanza bene, anche se il mio habitat naturale, il mio ambiente resta la palestra. Non mi dà fastidio tutta questa attenzione, penso che bisogna anche sfruttare un po’ il momento e goderselo, sempre consapevoli del fatto che la ginnastica è uno sport che richiede tanto lavoro e dedizione».

Molti si sono interessati a lei: ha ricevuto messaggi da qualche personaggio famoso?

«Ne ho ricevuti tantissimi sui social, anche dai protagonisti delle mie trasmissioni preferite come Amici e Uomini e Donne. E poi da un mito come Laura Pausini, mi ha fatto tanto piacere».

Alice D’Amato: «La mia priorità è sempre stata la ginnastica»

Ormai è un personaggio pubblico, non è che poi cede alle sirene dello spettacolo e lascia le pedane?

«Ma no. La mia priorità resta la ginnastica, si tratta di trovare un equilibrio tra queste due parti della mia vita. Già in vacanza ho sofferto a stare lontana dalla palestra».

Quindi immaginiamo abbia già ripreso con gli allenamenti.

«Non ancora a pieno ritmo, tutto settembre ce l’ho pieno di impegni. Però ne ho voglia, non avevo mai fatto 3 settimane di vacanza. Dopo due stavo impazzendo, avevo bisogno di muovermi, e infatti a Riccione, anche se non dovevo partecipare al collegiale, mi sono comunque allenata un po’, non ce la facevo più. Era dalla gara, dal 5 agosto, che non facevo nulla».

Dovrà tornare sulla trave: avete fatto amicizia?

«Faccio ancora un po’ fatica a pensarmi campionessa olimpica alla trave, devo ancora crescere tanto, migliorare. E le sensazioni che provo non sono quelle che ho alle parallele, lì mi sento davvero me stessa. Mi sento libera».

Ha fatto finalmente le vacanze all’estero che desiderava.

«Thailandia e Malesia, io e mia sorella Asia avevamo voglia di andare lontano. Non eravamo mai uscite dall’Italia per un viaggio di piacere. Siamo salite sugli elefanti, abbiamo visto da vicino le scimmie, un altro mondo».

Ha qualche ricordo di questa estate? Un oggetto, un tatuaggio?

«Le medaglie sono un bel souvenir, no? Il tatuaggio dei cinque cerchi me lo sono fatto a Tokyo, per Parigi dovrò pensare a qualcosa di diverso. Solo la scritta mi sembra banale…».

ilnapolista © riproduzione riservata