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Altro che “provincia”, i Percassi hanno fatturato 1,26 miliardi di euro solo nel 2023

L’analisi di Calcio e Finanza sulla galassia di cui fa parte anche l’Atalanta: è un impero in crescita costante che smentisce la narrazione del pallone

Altro che “provincia”, i Percassi hanno fatturato 1,26 miliardi di euro solo nel 2023
Atalanta's President Antonio Percassi celebrates on the pitch after the UEFA Europa League final football match between Atalanta and Bayer Leverkusen at the Dublin Arena stadium, in Dublin, on May 22, 2024. Atalanta won the game 3-0. (Photo by Paul ELLIS / AFP)

Lo scriviamo ripetutamente, da un po’, a disinnescare il malinteso della “provincia”: altro che fabbrichetta, i Percassi sono grande imprenditoria internazionale. Non sono la famigerata piccola e media impresa prestata al pallone, che ancora in molti s’immaginano. E’ sì Bergamo Alta, ma è altissima finanza. E l’Atalanta, nonostante la cessione del 55% delle azioni ad una cordata rappresentata da Stephen Pagliuca, co-chairman di Bain Capital e comproprietario dei Boston Celtics, fa capo ad un impero che – scrive Calcio e Finanza – ha chiuso in utile anche il bilancio al 31 dicembre 2023, con un fatturato che ha raggiunto cifre record: 1,26 miliardi di euro, in aumento del 22% rispetto al 2022.

Parliamo di “Odissea”, la holding tramite cui la famiglia controlla tutta la galassia di società del gruppo. Un gruppo enorme, molto lontano dalla percezione che se ne ha dal punto di vista pallonaro. Odissea è sostanzialmente la cassaforte del gruppo – spiega Calcio e Finanza – “al suo interno, le partecipazioni di Percassi (che possiede direttamente il 100% della capogruppo) operano principalmente nei settori retail e immobiliare. La principale attività negli ultimi anni è il retail, considerando anche che al suo interno viene compresa Kiko, uno dei principali marchi di cosmetica a livello europeo”.

“Attraverso Odissea, oltre a Kiko Percassi gestisce anche società che sono attive in diversi settori, sia attraverso marchi propri che in franchising: si va dalla vendita al dettaglio di articoli di abbigliamento sportivo (Nike e Jordan) a giocattoli (Lego) fino all’intimo femminile (Victoria’s Secret), passando anche alla ristorazione (con marchi come Starbucks) e al settore immobiliare e commerciale. Complessivamente, ad esempio nel settore retail sono 1.058 i negozi gestiti direttamente”.

“Centrale per il business della holding è stato il settore della cosmetica. Nel corso del 2023, infatti, il settore ha portato ricavi pari a 800,9 milioni di euro rispetto ai 673,9 milioni del 2022, la fonte di entrata maggiore per Odissea”. I marchi che hanno contribuito maggiormente al fatturato 2023 sono: Kiko: 797,2 milioni di euro; Nike: 172,4 milioni di euro; Victoria’s Secret: 129,3 milioni di euro; Lego: 86,1 milioni di euro; Starbucks: 35,5 milioni di euro.

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