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Bagnaia in pole position a Misano nonostante il dolore. Martin quarto, Marquez cade (nono)

Il due volte campione del mondo offre una grande prova di personalità e carattere. Risponde agli avversari e alle critiche

Bagnaia in pole position a Misano nonostante il dolore. Martin quarto, Marquez cade (nono)
Valencia (Spagna) 26/11/2023 - gara Motogp / foto Panoamic/Image Sport nella foto: Francesco Bagnaia ONLY ITALY

Bagnaia in pole position a Misano nonostante il dolore. Martin quarto, Marquez cade (nono).

Grande prova di personalità e carattere di Pecco Bagnaia dopo le polemiche per lo scontro con Alex Marquez e i punti persi da Jorge Martin.

Bagnaia ha stupito tutti nonostante i dolori che ha al collo, alla spalla e alla schiena per la caduta col fratello di Marquez.

Al secondo posto Morbidelli e al terzo Bezzecchi. Prima fila tutta italiana.

Jorge Martin quarto. Marc Marquez nono: è caduto all’ultima curva del suo giro veloce.

Oggi nella sprint (alle ore 15) e domani in gara Jorge Martin (leader nel Mondiale) partirà in seconda fila.

Ventesima pole per lui, la terza a Misano per Bagnaia che parla a Sky Sport:

«Sono senza parole, sono super contento, abbiam fatto tutti un ottimo lavoro, la squadra, il preparatore, il fisioterapista. Questo pomeriggio non sarà facile perché con la soft (gomma morbida, ndr) la moto è molto più nervosa. Purtroppo il secondo giro ho sbagliato la staccata della curva otto. Le energie? Bisogna dare il massimo sempre.

Prima fila tutta italiana? Sono molto contento, è un grande orgoglio per tutti noi, ci alleniamo molto in questa pista».

Bagnaia: «Marquez non l’ha fatto apposta, gli chiedo scusa. Ma non cambio idea sulla dinamica dell’incidente»

Bagnaia smorza i toni alla vigilia del Gran Premio Moto Gp di Misano e nella settimana che segue l’incidente tra lui e Alex Marquez. Subito dopo l’incidente, Bagnaia aveva accusato lo spagnolo di averlo fatto apposta. Oggi ha fatto un passo indietro su questo, non sulla sua idea dell’incidente. Resta che l’italiano campione del mondo ha dolori un po’ ovunque.

Le scuse di Pecco per le parole forti

«Prima di tutto vorrei chiarire una cosa. Vorrei chiedere scusa ad Alex per le parole che ho detto dopo la gara, ero in una situazione di forte nervosismo, ero molto arrabbiato. Non ho mai voluto far intendere che quello che è successo sia stato intenzionale: non mi ha voluto far cadere volontariamente. La sua difesa è stata molto aggressiva, si sarebbe potuta evitare se lui, appena avvenuto il contatto, avesse chiuso il gas. E invece l’ha tenuto aperto, ma le mie parole sono state un po’ troppo dure nei suoi confronti e gli chiedo scusa per questo. Però non cambio idea su quanto successo: è andato lungo, ero davanti. Ero molto arrabbiato soprattutto perché era rimasto col gas aperto. Ma è il passato, guardiamo avanti. Fisicamente non sono al 100%, ho abbastanza male un po’ ovunque ma principalmente a spalla, collo e schiena nella parte sinistra. Però stringiamo i denti».

I due si sono parlati dopo la gara.
«In quel frangente mi ha chiesto scusa. Siamo due piloti e abbiamo due punti di vista diversi ovviamente: lui ha ribadito che non mi ha visto e io che è impossibile che non mi abbia visto. Ho comunque apprezzato che sia venuto a chiedermi scusa. Per me è chiusa lì, è finita con una stretta di mano!.

Torniamo a Misano. Quali sono le aspettative?
«Sappiamo tutti quanti giri faccia qua a Misano durante l’anno, anche troppi qualche volta. Sono sempre contento di venire qui: il livello di grip è ottimo, la pista è perfetta. La nostra moto si è sempre adattata molto bene: l’anno scorso abbiamo fatto due podi, eravamo molto veloci. Per il secondo anno di fila ci arrivo non al 100%, ma quest’anno sto un po’ meglio rispetto al 2023. Vedremo».

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