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Bagnaia: «La gomma dietro ha iniziato a funzionare dopo 15 giri, ma avevo spinto troppo e non ne avevo più»

«Alla caduta ho frenato 20 metri prima, ero abbastanza dritto, ma queste cose non devono succedere»

Bagnaia: «La gomma dietro ha iniziato a funzionare dopo 15 giri, ma avevo spinto troppo e non ne avevo più»
Ducati Italian rider Francesco Bagnaia gets ready during the first MotoGP free practice session of the Moto Grand Prix of Aragon at the Motorland circuit in Alcaniz on August 30, 2024. (Photo by Pierre-Philippe MARCOU / AFP)

Bagnaia è caduto durante la gara a Misano. Ora è a 24 punti di distanza da Martin primo nel mondiale.

Queste le dichiarazioni di Bagnaia dopo il Gp, riportate da SportMediaset:

«È chiaro cosa non sia andato oggi, siamo sempre stati forti con la media usata e nei 15 giri iniziali la gomma dietro non funzionava. Dopo 15 giri ha funzionato, ma avevo spinto troppo prima e non ne avevo più. Alla caduta ho frenato 20 metri prima, ero abbastanza dritto, ma queste cose non devono succedere».

Conclude così:

«È strano, perché capita che succedono cose fuori dal nostro controllo. Nelle ultime gare ho perso 5 punti e l’occasione di andare via. Il passo era per vincere, ma non c’è stato modo».

A Misano Bagnaia cade e si allontana di nuovo da Martin. Vince Bastianini

Domenica da dimenticare per Bagnaia. Partito in pole nella gara di Misano, è stato sorpassato sia da Martin che da Bastianini. A sei giri dalla fine scivola e cade. Bastianini e Martin lottano per la vittoria: all’ultimo giro l’italiano fa un sorpasso al limite sullo spagnolo e porta la vittoria a casa. Marquez terzo. Ora tra Bagnaia e Martin ci sono 24 punti di distanza nella classifica del mondiale.

Con questa vittoria (la centesima per loro) la Ducati vince matematicamente il mondiale costruttori.

L’intervista a Sportweek

Pecco, il Gp dell’Emilia-Romagna non è solo Misano 2, ma è tre volte importante: in tanto perché c’è da vendicare, o riscattare, la sconfitta di due settimane fa.
«C’è sicuramente la voglia di vincerla. La gara scorsa il potenziale c’era, purtroppo mi sono dovuto arrendere entrambe le gare,quindi c’è tanta voglia di far bene».

Poi, perché potrebbe essere la vittoria numero 100 della Ducati.
«La centesima? Non lo sapevo. Però mi ricordo di aver vinto al Mugello la numero 93, quindi sapevo che eravamo lì vicini».

Li guarda i numeri?
«Dipende. Non è un’ossessione. So che cambieranno ancora tanto, vedremo quando avrò finito di correre».

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