Il consigliere del presidente del Marsiglia aveva accusato l’arbitraggio della sfida contro il Lione: «È normale che durante la settimana abbiamo paura che sia il signor Bastien ad arbitrarci?».
Il comportamento di Medhi Benatia, consigliere di Pablo Longoria, presidente dell’OM, non è passato inosservato come riporta L’Equipe. Nell’intervallo della sfida tra il Lione e il Marsiglia (2-3), l’ex calciatore ha attaccato violentemente Benoît Bastien, l’arbitro della partita che aveva espulso Leonardo Balerdi. Poi si è presentato nel post partita al microfono di DAZN ed ha continuato: «È una fortuna aver vinto perché stasera c’erano ancora troppe cose discutibili. Non mi sorprende quello che è successo. M lo ricordo ancora nella sfida dell’anno scorso, guardo le immagini, non me lo sto inventando. E la settimana scorsa, è stato lo stesso con l’espulsione (Cornelius)… È normale che durante la settimana abbiamo paura che sia il signor Bastien ad arbitrarci?».
L’Equipe rivela che Patrick Anton, presidente del Consiglio nazionale di etica (CNE), ha annunciato di aver contattato la commissione disciplinare della LFP per occuparsi del caso Benatia. «Il suo atteggiamento aggressivo è riprovevole e merita di essere denunciato alla commissione disciplinare. È molto veemente, ma la consideriamo rabbia calcolata e controllata. Altrimenti avrebbe fatto commenti offensivi. Il suo scopo era quello di mettere pressione sugli arbitri nel secondo tempo. Questo fa pensare allo spettatore di aver perso la pazienza. Ma ritengo che abbia il controllo. Ma questo atteggiamento è inaccettabile da parte di un leader. Non deve comportarsi così»
Benatia rischierebbe fino a tre giornate di squalifica. Patrick Anton condanna anche le sue parole al termine del match: «Dopo la partita capiamo ancora meno il suo comportamento visto che ha vinto. Insinua una teoria del complotto, alla quale stiamo iniziando ad abituarci. Lascia intendere che Benoît Bastien sia in missione su commissione. Il suo comportamento è grave e punibile»