All’Agi: «È sconcertante. Sono fermamente convinto della sua innocenza. La Wada è certamente politicizzata»

L’ex tennista e oggi commentatore tv Bertolucci ha commentato all’Agi la decisione della Wada di fare ricorso per il caso Sinner.
Bertolucci ha detto:
«Io sono fermamente convinto dell’innocenza di Sinner. Fermo restando che la certezza non ci può essere mai, trovo del tutto logica la sua versione, cosa che mi è stata confermata anche dagli addetti ai lavori. Adesso deciderà il Tas, ma l’unica cosa che trovo sconcertante in tutto questo è che si parla di diverse settimane fino a 5-6 mesi per decidere se Sinner è colpevole. Un tempo lunghissimo, anche i processi italiani durano di meno! Non è giusto tenere un tennista sulla graticola per tutto questo tempo».
Bertolucci sulla possibile squalifica
La Wada ha chiesto la squalifica per un periodo compreso tra 1 e 2 anni:
«Fermare un atleta per un tempo così lungo è ridicolo – commenta ancora Bertolucci – significa ucciderlo. Comunque resto ottimista anche perché c’è il precedente del caso di José Luis Palomino (calciatore argentino attualmente al Cagliari, trovato positivo a una quantità di Clostebol di circa 10 volte superiore a quella di Sinner quando giocava nell’Atalanta e assolto dal Tas, ndr).
Poi sulla Wada:
«La Wada è certamente politicizzata, almeno in parte, ma la nostra federazione tennistica in questo momento è la più forte del mondo con il n.1 del circuito e tantissimi campioni tra i primi 50 in classifica. Spero che tutto si risolva per il meglio anche perché la squalifica di Sinner sarebbe del tutto illogica».