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Caprile sbaglia i tempi dell’uscita, era rigore per il Palermo (Corsport)

Caprile si ritrova al limite senza possibilità di prendere il pallone, va con la spalla sulla schiena di Le Douaron: non è spalla contro spalla

Caprile sbaglia i tempi dell’uscita, era rigore per il Palermo (Corsport)
Cm Torino 21/09/2024 - campionato di calcio Serie A / Juventus-Napoli / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Elia Caprile

Caprile sbaglia i tempi dell’uscita, era rigore per il Palermo (Corsport)

Caprile è al secondo errore in due partite, anzi in una e mezza. A Torino quando ha raccolto con le mani il pallone toccato all’indietro da Olivera e in Coppa Italia col Palermo con il fallo da rigore su Le Douaron. In entrambe le occasioni è stato graziato dall’arbitro.

La moviola del Corriere dello Sport, a cura di Edmondo Pinna.

L’arbitro era Giuseppe Collu.

Scrive il Corsport:

Grande occasione per Giuseppe Collu, 34 anni, alla seconda stagione, 2 sole partite in Serie A. Occasione che s’è giocato non al meglio, il contrasto fra Caprile e Le Douaron meritava altra considerazione, anche sul rosso ci sono riflessioni. Partita estremamente facile (appena 11 falli fischiati alla fine del primo tempo), spostamento rivedibile, diciamo che è ancora da scoprire. 

Il Corriere dello Sport gli ha dato 5 come voto.

Caprile si ritrova al limite senza possibilità di prendere il pallone, non è spalla a spalla

Il rigore.
L’episodio più discusso al 25’ del primo tempo: lancio lungo verso l’area del Napoli, Caprile sbaglia i tempi dell’uscita, si ritrova al limite senza possibilità di prendere il pallone, va con la spalla sulla schiena di Le Douaron (non è spalla contro spalla come mima Collu), poi c’è anche un contatto basso (gamba sinistra). Non sarà stato clamoroso, ma ci stava il calcio di rigore per il Palermo.

L’espulsione

Espulso Vasic nella ripresa: Guida quarto uomo spiega alla panchina del Palermo che quell’entrata a gamba alta su Gilmour è da considerarsi vigoria sproporzionata (Grave fallo di gioco proprio no). Decisione che pure lascia qualche perplessità: Vasic alza la gamba ma è nella dinamica di gioco, non c’è forza né volontà di fare male. 

Caprile il veronese di Fuorigrotta: ha esordito contro la Juve come Cannavaro (Repubblica)

Elia Caprile ha debuttato con la maglia del Napoli in Serie A contro la Juventus in seguito all’infortunio di Alex Meret, che ha dovuto lasciare il campo alla mezz’ora del primo tempo. Nato a Verona da genitori napoletani (il padre è di Fuorigrotta), domani avrà la possibilità di giocare contro il Palermo proprio di fronte alla sua famiglia.

Scrive Repubblica Napoli con Pasquale Tina:

Esordire contro la Juve non è qualcosa di comune se indossi la maglia azzurra. È capitato pure ad un certo Fabio Cannavaro che, proprio come Elia Caprile, si esibì per la prima volta con il Napoli a Torino contro la Vecchia Signora (era il 7 marzo 1993 e i bianconeri alla fine vinsero 4- 3). Al portiere nato a Verona ma con il cuore napoletano è andata meglio: lo 0- 0 all’Allianz Stadium è un risultato di alto livello, soprattutto per lui che è riuscito a blindare la porta. Caprile avrà la possibilità di concedere subito il bis domani contro il Palermo: l’obiettivo è essere protagonista a Fuorigrotta che è il quartiere dove è cresciuto papà Gigi. Abitava a due passi dall’allora San Paolo ed è stato amico d’infanzia dell’attore Gianfranco Gallo. Elia è cresciuto nel mito di Buffon, cominciò nel settore giovanile del Chievo per poi trasferirsi al Leeds. Nel 2021 è tornato in Italia. 

Lo scorso anno era all’Empoli in prestito, contribuendo alla salvezza in Serie A dei toscani:

Ha perso i primi due mesi per un infortunio alla caviglia: è rientrato ad ottobre ma soltanto a dicembre è riuscito a diventare un punto di riferimento dei toscani, contribuendo poi alla salvezza con un rendimento di alto livello.

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