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Chiesa al Liverpool, Slot e il club hanno avuto “fede” in lui. Ora tocca a Fede meritarsi la fiducia (The Athletic)

Per Slot è un acquisto interessante: «È molto aggressivo senza palla. Può giocare in così tante posizioni, a destra, a sinistra e forse anche al centro»

Chiesa al Liverpool, Slot e il club hanno avuto “fede” in lui. Ora tocca a Fede meritarsi la fiducia (The Athletic)
Mg Dortmund (Germania) 15/06/2024 - Euro 2024 / Italia-Albania / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Federico Chiesa

The Athletic scrive del trasferimento di Federico Chiesa al Liverpool. All’inizio dell’estate l’italiano non si aspettava di certo di finire sotto la guida di Arne Slot.Quando Chiesa è partito per gli Europei, pensava che avrebbe giocato ancora all’Allianz, non ad Anfield. Sebbene la sua vendita non sia stata una grande sorpresa in ottica della riduzione voluto dalla Juve del monte ingaggi, è stato sorprendente che Motta non abbia fatto pressioni sul direttore sportivo Giuntoli per trovare alternative da fare fuori e tenere così Chiesa“.

Chiesa al Liverpool è un atto di fede. Suo padre ha già segnato ad Anfield

La sezione sportiva del New York Times ripercorre vita e carriera di Federico. Dalla Fiorentina fino alla trasferimento alla Juve. Inizia raccontando di quando suo padre, Enrico, segnò ad Anfield con l’Italia, fino ad arrivare a questa estate.

Escluso dalla squadra per la partita della stagione contro il Como, Motta ha promosso un’ala sconosciuta, Samuel Mbangula, dal progetto Next Gen del club. Mbangula ha segnato e fatto un assist al suo debutto. La Juventus ha poi ingaggiato le ali Nico Gonzalez e Francisco Conceicao“. In altre parole, la Juve “non avrebbero potuto essere più chiare nella loro intenzione di mandare via da Chiesa. Il motivo per cui non si è mosso prima della fine dell’estate è dovuto al suo deprezzamento e alla volontà di andarsene solo per il club giusto”.

E il club giusto è sembrato proprio il Liverpool:

Niente ha impedito ad Arne Slot o ai tifosi del Liverpool di entusiasmarsi per lui. Anche nell’era del Psr (le rigide regole finanziare della Premier, ndr), 12 milioni di euro sono spiccioli e un rischio calcolato per il Liverpool che ora ha un giocatore che può coprire e sostituire ogni membro dei tre attaccanti della squadra”.

«Lavora molto duramente, dentro e fuori dal campo, e lo combina con i gol», ha detto Slot. «È molto aggressivo senza palla. Può giocare in così tante posizioni, a destra, a sinistra e forse anche al centro, il che lo rende un acquisto interessante».

Ha già emulato suo padre segnando agli Europei, e vuole fare lo stesso ad Anfield. “Fede, come lo chiamano i suoi compagni di squadra, significa “fede” (nel senso inglese di ‘faith’) in italiano. La Juventus non l’ha tenuto. Il Liverpool lo ha preso. Ora tocca a lui meritarsi il posto“.

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