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Conte, il vero merito è aver rigenerato i “vecchi” che sembravano al capolinea (Gazzetta)

Tre i nuovi: Buongiorno, Spinazzola e Lukaku, non pochi e di qualità, però negli 8 reduci si annida il vero merito di Conte

Conte, il vero merito è aver rigenerato i “vecchi” che sembravano al capolinea (Gazzetta)
Ni Castel di Sangro 28/07/2024 - amichevole / Napoli-Egnatia / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Conte, il vero merito è aver rigenerato i “vecchi” che sembravano al capolinea (Gazzetta)

Scrive la Gazzetta dello Sport.

Tra le ovvietà che alcuni critici non hanno colto dopo Cagliari-Napoli 0-4, una spicca più di altre: 8 giocatori su 11 della formazione di partenza degli azzurri c’erano anche nella disastrosa scorsa stagione. Tre i nuovi: Buongiorno, Spinazzola e Lukaku, non pochi e di qualità, però negli 8 reduci si annida il vero merito di Conte, l’aver rigenerato un blocco squadra che nel post scudetto sembrava arrivato al capolinea. Napoli vota Antonio, l’allenatore ossessionato dalla vittoria e terrorizzato dalla sconfitta. Conte ha superato il trauma dell’esordio shock a Verona nella prima giornata, ko per 3-0, e ha riportato il Napoli in alto, dove Spalletti l’aveva lasciato. Sabato affronterà la “sua” Juve allo Stadium, forse il test tecnico-emotivo più impegnativo, ma Conte è un domatore di emozioni. 

Conte ci tiene che intorno al Napoli ci sia una certa sobrietà, un certo stile e una visione razionale (Sky)

A Sky commentano la vittoria del Napoli in casa del Cagliari per 4-0 e il momento della squadra. Il Napoli inizia a essere consapevole di una certa forza e, almeno per questa settimana, è davanti alle grandi che si godranno la Champions. Guardando alla panchina, poi, si pensa a quanto questa squadra può ancora fare.

Le parole di Francesco Modugno a Sky Sport:

«Napoli, una città che vive di contraddizioni meravigliose. Adesso c’è la consapevolezza di un Napoli che può essere concretamente ambizioso. Uno come Conte ci tiene che intorno ci sia una certa sobrietà, un certo stile e una visione razionale. I segnali dal campo però dicono cose diverse. Lassù davanti alle grandi che si godranno la Champions, c’è il Napoli. Rispetto alle premesse di inizio stagione, complicato per le difficoltà del mercato. In questo momento la squadra sembra senza limiti, come il suo allenatore. L’entusiasmo c’è ed è chiaro, una prestazione di livello anche nella sofferenza. Meret sempre al centro di certi mormorii e insoddisfazioni, e invece ieri ci ha messo le mani. Poi il talento di Kvara e i gol di Lukaku. Un Napoli che inizia a essere consapevole di una certa forza. In prospettiva, guardando alla panchina, si pensa a quanto questa squadra possa ancora fare. Una settimana straordinaria».

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