Sul Giornale l’indiscrezione sollevata da Damascelli. Dopo il pareggio di Marassi, De Rossi rischia la panchina. Fin qui tre pareggi e una sconfitta
Sul Giornale, Tony Damascelli fa il punto sulla giornata di Serie A che si conclude oggi con Parma-Udinese e Lazio-Verona. Parlando della Roma, Damascelli rivela un’indiscrezione secondo cui De Rossi, allenatore della Roma, potrebbe rischiare già l’esonero.
De Rossi non riesce a vincere una partita
Scrive Damascelli sul Giornale:
“E, la Roma di De Rossi, pure espulso, non riesce a vincere una partita che sia una e si mormora di esonero”
Ieri il Napolista: Alla Roma non basta Dovbyk, DDR non vince nemmeno col Genoa: 3 punti in 4 partite
L’aritmetica non inganna. Per la Roma di De Rossi siamo a tre punti in quattro partite, frutto di tre pareggi e una sconfitta (quella in casa contro l’Empoli). Se avesse cominciato così Mourinho, gli pesudo-puristi, i paladini dell’estetica, ci avrebbero scartavetrato tutto lo scartavetrabile. Poiché in panchina c’è De Rossi, uno dei cocchi dell’informazione made in Italy, si fischietta facendo finta di nulla. La Roma è quindicesima in classifica.
Eppure oggi De Rossu una mossa l’aveva indovinata: in panchina Soulé strapagato alla Juventus, come se fosse davvero Dybala. In più in panca pure Lorenzo Pellegrini ieri blandito dall’allenatore in conferenza stampa e oggi spedito fuori dagli undici titolari. Puer Paredes, dopo i complimenti di ieri, è finito in panchina.
Nel primo tempo, la Roma ha giocato meglio e ha segnato con Dlvbyk al suo primo gol in Serie A dopo una serie di sciagurate occasioni fallite (la più clamorosa a Cagliari). Nel secondo tempo, invece, meglio il Genoa. De Rossi si è coperto con Hermoso al posto di Selemaekers. Il fortino, o pseudotale, ha retto fino al recupero. Poi è arrivata la rete di De Winter al minuto 96 che è saltato di testa proprio tra Hermoso e Ndicka. Pochi istanti prima, Danielino (così lo chiamano nella capitale) si era fatto espellere.