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Di Canio: «La Juve non tira in porta. Ora elogiamo la fase difensiva, quando era di Allegri non andava bene»

L’ex laziale (e juventino) sembra il bambino della favola del re nudo e prova a romper eil muro di omertà mediatica in difesa di Thiago Motta

Di Canio: «La Juve non tira in porta. Ora elogiamo la fase difensiva, quando era di Allegri non andava bene»
Juventus' Italian head coach Thiago Motta gestures at the end of the Italian Serie A football match between Juventus and Napoli at Juventus Stadium in Turin on September 21, 2024. (Photo by Isabella BONOTTO / AFP)

Di Canio: «La Juve non tira in porta. Ora elogiamo la fase difensiva, quando era di Allegri non andava bene»

Al Club di Sky Paolo Di Canio sembra il bambino della favola del re nudo. Rompe il muro di omertà mediatica che avvolge la Juve di Thiago Motta (con qualche eccezione, come ad esempio Tuttosport). Tre zero a zero di fila e tutti fischiettano e si girano dall’altra parte.

Tranne lui. Che comincia notando le incongruenze del mercato dell’osannato Giuntoli:

«Quest’anno la Juve ha solo Vlahovic come punta. Prepari un nuovo corso con solo Vlahovic? Dal 7 giugno Milik si fa male e non prendi una punta? Ora hai un problema. Quest’anno hai la Champions. Lo scorso anno, senza Champions, di punte ne avevi quattro. Douglas Luiz 50 milioni e Motta non lo vede. È compassato. Ma il problema è la punta: togli Vlahovic e chi hai?».

Soprattutto, Di Canio è l’unico a far notare che la Juve di Thiago Motta non tira in porta:

«Siamo qua a elogiare la difesa di Thiago Motta. Ma quando difendeva quell’altro (Allegri, ndr), dicevamo che non andava bene. La Juve non tira in porta, abbiamo mostrato le occasioni da gol create e sono bassissime».

A questo punto ci sono due botta e risposta, prima con Costacurta e poi con Bucciantini. I dialoghi li prendiamo dalla imperdibile pagina “Ne parlamo al Clab”.

Costacurta: «Ma pretendevate che Motta arrivasse e dopo due partite facesse sei gol a partita? Ma dai! Allora andiamo nei bar, non discutiamo qua di cose serie!»

Di Canio: «No, Billy, no no no nun se va nei bar! Ao, ma quali sei gol a partita? Qua stiamo discutendo seriamente! Non parliamo di sei gol, non ci provare, non esageriamo! Stiamo parlando di un tiro a partita! Te l’aspettavi? Allora deve fa’ mezzo tiro in porta in tre partite perché fa una fase difensiva buona?»

Costacurta: «Io mi aspetto delle difficoltà quando c’è un nuovo allenatore, Paolo! Come ho fatto in tutta la mia carriera! Il più grande allenatore che io abbia avuto nella mia vita, Arrigo Sacchi, lo stavano mandando via dopo due partite! Bisogna dare tempo!»

Di Canio: «Ma tiravate in porta (qui Costacurta fa no con la testa, ndr)! È clamoroso non tirare! In questa epoca vedere Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz non riesce a tirare perché Vlahovic non riesce a combinare con i compagni. Tre partite sono tante ed è qualcosa che ti fa riflettere».

Poi, Di Canio e Bucciantini. Con Di Canio che replica al giornalista che si mostra fiducioso sui futuri miglioramenti della Juve di Motta:

«E pe fforza! Che deve fare zero tiri in porta in tutto il campionato? Ma stamo a scherza’? E che famo? Stamo qua a vede ‘a Juve e fa zero tiri in porta in tutto er gambionado? Dai rega su! Dai Marco… Migliorerà? Pe forza!»

 

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