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Dispiace dirlo ma Bagnaia è stato poco intelligente

Cade per un sorpasso al fratello di Marquez per il terzo posto. Sorpasso che avrebbe potuto fare in qualsiasi momento.

Dispiace dirlo ma Bagnaia è stato poco intelligente
Ducati Italian rider Francesco Bagnaia gets ready during the first MotoGP free practice session of the Moto Grand Prix of Aragon at the Motorland circuit in Alcaniz on August 30, 2024. (Photo by Pierre-Philippe MARCOU / AFP)

Dispiace dirlo ma Bagnaia è stato poco intelligente.

Non è da Pecco Bagnaia farsi buttare fuori per un sorpasso inutile. Eppure è successo. Successe anche a Niki Lauda che al Nürburgring. Andava forte per niente e finì come finì. Per fortuna a Bagnaia è andata decisamente meglio. Era in lotta per il terzo posto col fratello di Marquez. Non c’era alcun bisogno di rischiare. Poteva passarlo in qualsiasi momento. Jorge Martin e Marc Marquez erano lontanissimi. Non c’era alcuna necessità di rischiare. E invece Bagnaia ha rischiato annche se l’incidente non è colpa sua. Uno come lui avrebbe dovuto calcolare tutto e non lo ha fatto.

Bagnaia deve tornare Bagnaia. Deve tornare Niki Lauda. Altrimenti non vincerà il terzo mondiale consecutivo.

Bagnaia su Marquez: «Sarà un disastro se litigheremo, ma entrambi siamo intelligenti. Si adatterà perfettamente»

Il Corriere dello Sport riporta le parole di Pecco Bagnaia ai canali ufficiali di MotoGp. Il campione del mondo per la prima volta si è espresso sul suo futuro compagno di squadra 2025, Marc Marquez.

Bagnaia: «La Ducati ha cambiato strategia»

«Credo che averlo accanto potrebbe essere super buono o un disastro – ha spiegato Bagnaia con un sorriso – Vedremo quando cominceremo a lavorare assieme. Sarà un disastro se inizieremo a urlare e litigare, ma credo che entrambi siamo molto intelligenti e Marc si adatterà perfettamente».

Nel 2025 fuori dai team satelliti Ducati Jorge Martin, Marco Bezzecchi ed Enea Bastianini. Si tratta di altri tre temibili avversari:

«Avremo tre rivali in più senza la possibilità di studiare i loro dati, che è qualcosa che faccio in ogni circuito. Per esempio a Jerez ho visto i dati proprio di Marc: in due curve faceva particolarmente bene, ho provato a imitarlo e sono migliorato. Non avere più tre piloti come Enea, Jorge e Marco è una grande perdita».

«Credo che la Ducati abbia cambiato quella strategia di credere nei giovani piloti e dare loro la possibilità di arrivare al team factory e lottare con il materiale più aggiornato. Hanno preso Marc che è il pilota che vanta più titoli» ha concluso Pecco. «Sicuramente sarà molto competitivo perché già adesso è molto veloce, il prossimo anno avrà il materiale top, più o meno come adesso, ma in rosso avrà ancora più motivazione per stare davanti».

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